Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] da Pietro da Prezza, un allievo di Enrico d'Isernia, a sua volta allievo di Pier della di Sicilia, in Potere, società e popolo nell'età sveva, 1210-1266. Atti delle 333-356.
Id., La nobiltà dell'Italia meridionale e gli Hohenstaufen, Salerno 1995.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] comando grazie al quale «i popoli si sottomettono volentieri al Prencipe estraneo agli autori che contribuirono, in Italia e in Europa, a dare forma , La situation exceptionnelle comme justification de la raison d’État chez Gabriel Naudé, pp. 141-64; ...
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Domenico Sorace
Abstract
Questa voce, muovendo dalla nozione di “amministrazione pubblica” nella Costituzione, tratta della funzione amministrativa in rapporto all’indirizzo degli organi di governo [...] della «sovranità» l'insieme di questi ultimi, cioè il «popolo». Su di esso si fonda la legittimazione del complesso organizzativo pubblico Serrani, D., Il potere per enti. Enti pubblici e sistema politico in Italia, Bologna, 1978; Sorace, D., I ...
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Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] in Corte costituzionale e sviluppo della forma di governo in Italia, a cura di P. Barile, E. Cheli, nel corso di un giudizio, ad istanza di parte o d’ufficio (art. 23, l. 11.3.1953, n. morale che regga il governo dei popoli si è diffusa e ha dato ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Abrogare va distinto da modificare, sostituire, integrare, derogare, perché di per sé è un mero togliere; vanno distinte secondo tradizione e secondo le disposizioni [...] di riespandere il raggio d’azione della disposizione a e molto pericolose, il meccanismo introdotto recentemente in Italia (con la legge 28.11.2005, n vecchio contenuto fatto proprio da un voto popolare, cosicché è questa volontà ultima che fonda ...
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Fabio Rota
Abstract
Vengono esaminate le funzioni e il contenuto della motivazione delle decisioni civili, facendo particolare riferimento alle modifiche apportate dalla l. 18.6.2009, n. 69 alle norme [...] «la giustizia è amministrata in nome del popolo» (sulla funzione extraprocessuale della motivazione v. M., La fisionomia della sentenza in Italia, in La sentenza in Europa. in virtù della modifica disposta dall’art. 79 del d.l. 21.6.2013, n. 69, poi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] Stato regionale italiano presenta un profilo ancor più nettamente giustiziale di quanto non accada in altre parti d’Europa. si studia di far godere, per quanto si può, al popol suo, con prevenire e allontanare i disordini temuti e rimediare ai ...
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Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] democrazia e finisce per riaprire l'antagonismo, d'altronde mai sedato, tra volontà popolare e libertà dell'homo oeconomicus. E dovunque' del profitto (basti pensare a ciò che accade in Italia, dove, erosa la sovranità statale, la polarità corre tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] borghesi e uomini del popolo, creatori di nuovi ° sec. una nuova mentalità si affermò, prima in Italia, Paese allora più ricco e più colto del vecchio , La philosophie au Moyen âge de Scot Érigène à G. d’Occam, Paris 1925.
M. De Wulf, Y eut-il une ...
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Francesco Rimoli
Abstract
La voce offre un quadro sintetico della disciplina del fenomeno culturale nell’ordinamento italiano, esaminandone soprattutto i profili costituzionali. Evidenzia inoltre, [...] , protezione di monumenti, opere d’arte e paesaggio (artt.142, 150 e 158 WRV). In Italia, lo Stato liberale unitario ebbe è in questo senso fondamento dell’identità storica di un popolo; ma deve altresì essere, allo stesso tempo, esperienza ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...