COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] di provocare un intervento polemico di A. Rosenberg (cfr. Reale Accad. d'Italia, Fondaz. A. Volta, Convegno di scienze morali e storiche, 14- altri articoli minori pubblicati dal C. sulla Gazzetta del Popolo tra il 9 luglio 1935 ed il 16 luglio 1936 ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] genn. 1505. Subito proclamato duca dal Giudice dei Savi e dal popolo ferrarese, A. tenne il governo in uno dei periodi di più instabile assetto politico che la storia d'Italia ricordi. I vantaggi promessi dal matrimonio borgiano erano presto svaniti ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] . Il Partito popolare, Bari 1966, passim; P. Scoppola, Coscienza religiosa e democrazia nell'Italia contemporanea, Bologna 1966, pp. 303 s., 321-333, 337, 378; Storia del Parlamento italiano, a cura di D. Novacco, XII, Palermo 1967; XIII, ibid. 1969 ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] l'alto livello di dedizione al sapere della popolazione ebraica europea. Già nel 1140 si segnala che d'Angiò e la diffusione programmatica del neoplatonismo in Italia agli inizi del Trecento, in Platonismo e aristotelismo nel Mezzogiorno d'Italia ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] e aiutò gli esuli socialisti, convinto che solo un popolo capace di alzare la testa potesse contenere l’autorità pubblica statolatria impartita al Paese da giolittiani e socialisti (Giornale d’Italia, 21 aprile 1914), interpretò la guerra come lotta ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] del potere pontificio: lasciarono che il popolo abbattesse la torre recentemente innanzata dal papa Firenze, Firenze 1888, I, pp. 85, 290, 299, 306, 323; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di G. Panigada, Bari 1929, I, pp. 60, 165, 262, 369; II ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] padre giornalista presso il locale giornale socialista «Il Popolo»: fu questo un periodo da lui successivamente idealizzato come » di Leo Longanesi, e a quotidiani come «Il Giornale d’Italia» e «Il Corriere della Sera». Nel 1950 riottenne finalmente ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] negli anni immediatamente successivi alla proclamazione del Regno d'Italia. Al pari di altri intellettuali bolognesi egli 1869 difese il direttore del giornale bolognese l'Amico del popolo accusato di aver pubblicato articoli sovversivi. La Corte di ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] Pianciani, che era stato tra i finanziatori del primo Popolo romano, continuò a mantenere con il giornale e con il pp. 50-85; T. Guazzaroni, Quarant'anni di giornalismo romano, in Corriere d'Italia, 1º giugno 1913; N. Costa, Quel che vidi e quel che ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] alla società". L'almanacco trattò di istituzioni utili al popolo, come gli asili per l'infanzia e le società C. Dossi, Note azzurre, a cura di D. Isella, Milano 1964, ad Indicem; Il Parlamento nella storia d'Italia, a cura di G. Carocci, Bari 1964, ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...