ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] . entrava in Orvieto, riammettendovi i fuorusciti; il 24 la popolazione decideva di darsi in signoria al papa ed all'A., documenti riguardanti le relazioni politiche dei papi d'Avigno ne! coi comuni d'Italia avanti e dopo il tribunato di Cola di ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] Bertinoro. E negli stessi anni fu creato legato d'Italia Corrado di Metz. Si costituì in tal modo I Normanni in città. Schemi politici e urbanistici, in Società, potere e popolo nell'età di Ruggero II. Atti delle terze giornate normanno-sveve (Bari, ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] Impero romano, e cioè quando si verificò la discesa dei Goti in Italia, conclusasi con la presa e il saccheggio di Roma nel 410. ricevuto da Dio l'incarico di liberare e governare il popolod'Israele, seguendo il consiglio di Jetro affidò ad alcuni ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] mormoratione del popolo". E, in effetti, "grande alteratione" v'è a Brescia, avvisa il D. il 480, 558, 576-77, 581-82, 587 n. 4; M. Maylender, Storia delle accademie d'Italia, IV, Bologna 1929, p. 80; R. Putelli, Vita storia ed arte bresciane..., I, ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] e si riconosca la cattolica come «Religione del popoloitaliano», che si tengano presenti, nell’elaborazione dei 14.
58 Per tutti, da ultimo, A. Pizzorusso, L. Violante, Dal Regno d’Italia alla Repubblica Italiana, cit., p. 23, da cui si cita.
59 E. ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] saldamente un piede nella penisola italiana. Il dominio sulle isole d'Italia era, come è risaputo, tradizionale presso gli aragonesi sin dai rappresentanti dei seggi nobiliari ma da quelli del popolo, A. dové subito lasciare la capitale per accorrere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] della produzione.
Il cinquantennio che va dall’Unità d’Italia alla Prima guerra mondiale può essere considerato come così come la politica razzista lo fu per tutto il popoloitaliano. Una novità che si tradusse immediatamente in una altrettanto nuova ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] ad ind.; Catalogus baronum, a cura di E. Jamison, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], CI, t. 1, Roma 1971, ad ind.; Commentario, a the Kingdom of Sicily (1187-1230), in Potere società e popolo tra età normanna ed età sveva (1189-1210). Atti ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] ritorno a Montalto il 6 giugno, egli rivolgeva al popolo di quella diocesi. Doveva però passare ancora un anno prima , Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 14), pp. 607 ss.
Quanto alle fonti ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] 1507 un Pronosticon anni 1507 usque ad annum 1530 (s.l. né d., ma Firenze, P. Pacini, 1507), dove compaiono con minacciosa chiarezza, (1987), pp. 214-218; O. Niccoli, Profeti e popolo nell'Italia del Rinascimento, Bari 1987, pp. 233 s.; P. Zambelli ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...