WILKES, John
Uomo politico inglese, nato a Clerkenwell (Londra) il 17 ottobre 1727, morto a Londra il 26 dicembre 1797. La sua figura ha uno speciale rilievo nella storia parlamentare del sec. XVIII [...] perché le circostanze lo portarono a divenire il simbolo dellalibertà di critica politica e di stampa, contro i metodi pubblico dello scritto, l'annullamento dell'immunità parlamentare, e, contro l'odio dei tories, l'entusiasmo del popolo.
Egli ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] un altro virginiano, T. Jefferson; in essa si proclamavano i diritti naturali alla vita, libertà e felicità, il principio della sovranità popolare e il diritto dei popoli alla rivoluzione e all’indipendenza. La guerra che seguì fu lunga e drammatica ...
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Storico, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Partecipò alle Cinque giornate di Milano; repubblicano e federalista, dovette però cedere il campo ai moderati filo-piemontesi [...] una federazione di popoli soggetti all'Austria, primo passo verso una federazione indipendente del popolo italiano (programma , imperniato sul tema dell'autogoverno, garanzia e fonte di dignità, di civiltà, di libertà concreta, "filo ideale ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] nel 1917, con l’avvento del bolscevismo, ottennero completa libertà ed eguaglianza civile e politica; lo stesso avvenne in Polonia nella quale si ironizza l’attitudine popolare verso la fede. L’ultima fase della Haśkalah si concretizza in Russia, in ...
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RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] e dei suoi ideali quarantotteschi, l'involuzione del principio di nazionalità, fautore di libertà, nel nazionalismo oppressore dei popoli. Al posto del convenzionale quadro della belle époque, Chabod delineava in tal modo una società che celava in sé ...
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GOBETTI, Piero
Leone BORTONE
Uomo politico e pensatore, nato a Torino il 19 giugno 1901, morto a Parigi il 16 febbraio 1926. Giovanissimo fondò (1918) e diresse, fino al febbraio 1920, il periodico [...] e burocratica, uno stato nuovo a cui tutto il popolo possa pienamente e intrinsecamente aderire. Volle fare del suo Nuovi quaderni di Giustizia e Libertà, n. 1, Milano 1944; A. [Gobetti Marchesini], P. G., in Quaderni dell'Italia Libera, n. 7 ...
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῾IRĀQ
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Giorgio Gullini
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, II, p. 63; III, I, p. 892; IV, [...] e ripetitiva, del presidente Ṣaddām Ḥusayn e delle sue opere in favore del popolo. Ne è sortita un'arte di regime meno, di ampia libertà espressiva. Questi, comunque, hanno sofferto e soffrono del distacco dal loro paese e della difficoltà − comune ...
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Federalismo
Sergio Bartole
(XIV, p. 932; App. II, i, p. 911)
Considerazioni generali sul dibattito attuale in materia di federalismo
Nell'ultimo decennio del sec. 20° il dibattito politico non solo [...] momento in cui con l'avvento dei principi di libertà e democrazia l'URSS e gli Stati federali di far valere la sua autorità anche sui territori e nei confronti dellepopolazioni di quelle preesistenti entità. Anziché un processo di concentrazione si ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] aveva portato a un più alto tenore di vita l'intera popolazione, compresa la classe operaia. Il socialismo era tuttavia da preferirsi radicale al fine di allargare l'ambito dellelibertà e delle riforme democratiche. Nella prospettiva di Bernstein ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] ", religioni laiche, sostitutive di quelle rivelate. In questa luce la "religione dellalibertà" crociana appare al G. incongruente e limitata. A livello popolare la religione che il liberalismo ha effettivamente propagandato e diffuso è stata il ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...