DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] Popolo d'Italia per tenersi al corrente del pensiero e delle necessità dei soldati" (Il generale Caviglia e il Popolo d'Italia, in Il Popolo il D. godé di larga autonomia e libertà e visitò persino il ministero della Guerra. Fino al gennaio del 1944 ...
Leggi Tutto
BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] in fuga verso Gaeta.
La situazione si faceva ancora più fluida: il popolo, ieri agitato, era ora come annichilito da un evento di cui non la sua ideologia più netta, nella pienezza dellalibertà di espressione. Lo stesso temperamento sembrò placarsi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Longobardi come una minaccia alla libertàdella penisola. I papi furono i difensori dell’Italia per avere invocato il che iniziarono a vessare, e vessavano ancora, i monaci e le popolazioni locali (pp. 46-47). La storia del Regno di Napoli fa ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] dellalibertà individuale e della dignità dell'uomo, molto lontano da ogni coinvolgimento diretto nelle iniziative della i Promessi sposi non tanto come opera letteraria quanto "come libro del popolo, come catechismo messo in dramma" (Opere, VI, p. 15 ...
Leggi Tutto
CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] gli impedì di giudicare con una certa libertà in fatto di letteratura e di stile, secolo, ma perché l'intero popolo toscano, "in quel benedetto 1, Bari 1977, pp. 113-18; M. Vitale, La questione della lingua, Palermo 1978, pp. 374-78, 380, 383 s., 486- ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] per il Mezzogiorno d'Italia in favore dellepopolazioni del Sud compiendo alcuni soggiorni di lavoro antisemita, disposto "a sacrificare anche la vita" all'ideale dellalibertà contro il fascismo. Durante la seconda guerra mondiale la sua ...
Leggi Tutto
AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] Fu così che l'A., già annoverato dalla voce popolare fra gli amanti della regina (dei cui favori in ogni caso godè a egli in Sicilia aveva maggiore libertà di movimento.
La sua popolarità era cresciuta in occasione delle carestie ed epidemie degli ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] l'insieme degli edifici della propria famiglia). Per la circostanza scrisse una Lettera al Senato e al Popolo romano. Ma il libertà di giudizio che contraddistinsero le sue posizioni e che provocarono interventi censori anche nel corpus delle ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] che ne sostenne parzialmente le spese. Corresse le bozze alla fine dell’anno e nella notte tra il 22 e il 23 gennaio 1744 nella «perfetta tirannide» rappresentata dall’anarchia, «sfrenata libertà de’ popoli liberi» (p. 343). A tale crisi per Vico ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] al servizio del cardinal Federico: la ricerca di una maggiore libertà per i diletti studi lo portò, alla fine, a distaccarsi p. 76).
La disciplina e la sottomissione dei popoli come frutti della religione
Era un’affermazione di cui Botero portava ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...