FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] così, almeno in parte, certe libertà formali dell'architettura manierista. Di questa non G. Zorzi, I disegni delle antichità di A. Palladio, Venezia 1958, pp. 34-38; P. P. Brugnoli, La cappella della Madonna del Popolo..., in Vita veronese, XIV ( ...
Leggi Tutto
FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] clero e desideroso di riacquistare la sua libertà. Nel prologo della Rota nova si legge che "curam v; le pubblica Campbell 1975-76, pp. 121-23.
Fonti e Bibl.: Statuti delle Società del popolo di Bologna, a cura di A. Gaudenzi, II, Roma 1896, p. 441 ...
Leggi Tutto
BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] libertà, si batte per tutte le libertà, compresa quella nazionale.
Esempio tipico, nella pratica, di questa impostazione è la lotta, dal B. ispirata e condotta, per la difesa della Lavoratore, n. 1 della "Biblioteca Popolare", Trento 1899; Il partito ...
Leggi Tutto
CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] ripresa, che è preferibile lasciare il popolo nell'ignoranza, e L'utilità della monarchia nello Stato civile (Napoli 1795). C. non dovette scontare l'intera pena: paradossalmente la libertà gli venne resa dall'amnistia per i prigionieri politici che ...
Leggi Tutto
DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] sfuggire agli attacchi dei tradizionalisti ed assicurarsi uno spazio di libertà, dal Caravita e dal Pappacoda partì l'idea di un mente, il popolo è il corpo" (p. 7). Ai filosofi ed ai giureconsulti, proprio in quanto depositari della conoscenza e del ...
Leggi Tutto
LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] Opere, pp. XV-XIX), il genere "popolare" del romanzo e quello "borghese" della guida di viaggio. Così la narrazione romanzesca, che infanzia. Questa gli offriva un terreno di illimitata libertà fantastica in cui superare la grigia realtà del presente ...
Leggi Tutto
BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] maggio 1851 era nel consiglio di direzione dell'Italia e popolo, in giugno si trasferiva, finanziato dagli nel 1882 una delle sue più belle novelle, "La libertà", usci il saggio di B. Radice, N. B. a Bronte. Episodio della rivoluzione italiana del ...
Leggi Tutto
EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] pone con particolare forza il tema dellalibertà e della semplicità dell'espressione artistica, ma ciò perché in si innestano su un quadro assai animato della vita provinciale spagnola, borghese e popolare, ricco di invenzioni e di acume psicologico ...
Leggi Tutto
COLOCCI, Angelo
*
Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] e terreni nell'area di S. Maria del Popolo e di altre case e vigne in altre zone della città; al Quirinale era di sua proprietà la C., che intervenne nel testo autografo con estrema libertà e spregiudicatezza. Pietro Summonte gli dedicò il De ...
Leggi Tutto
CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] proponeva una ricerca d'altro tipo, "dell'anima del popolo, del sorgere della nazione, del sentimento civile, di una Roma 1971, pp. 225-244; Federazione italiana volontari dellalibertà. Associazione partigiani autonomi Valle D'Aosta, Notizie sulla ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...