CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] allo scoperto con l'intento di terrorizzare la popolazione dopo le molteplici manifestazioni di ostilità ricevute, contro la Russia, la civiltà contro la barbarie, la libertà contro l'eroismo della servitù" (Chabod, p. 467). Proprio in quegli ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] dei negri, le erano apparse legate da un filo comune: la conquista dellalibertà per tutti.
Ottenuta la notorietà coi suoi primi lavori originali, la la induceva ad abbracciare le lotte di un popolo non suo con la forza di un imperativo categorico ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] la più importante devozione cittadina, molto sentita dalla popolazione.
Vescovo di Lucca
La Chiesa lucchese, per storia de La Civiltà cattolica che riconosceva il rispetto dellalibertà di coscienza e del pluralismo politico, culturale, ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] le libertà e le autonomie dei comuni, sperimentandone la pratica attuazione e occupandosi in prima persona della in modo accentrato, la ricerca di un rapporto diretto con il popolo, l’insofferenza verso i vincoli e i controlli istituzionali. Nel suo ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] prolusione del 1874-1875, "Le leggi storiche e la libertàdell'uomo", in cui sosteneva che "molte buone cose"
Quest'opera è una storia filosofica del diritto e delle dottrine giuridiche, dai popoli primitivi, attraverso l'età classica e il Medioevo, ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] accorta amministrazione della cosa pubblica. Per il C. "la libertà aveva essenzialmente un valore strumentale: una libertà che non si mostrava decisamente avverso ad ogni forma di populismo: "Il popolo, di per sé, è incapace di far altro che sommosse ...
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CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] cui sì conserva una storia del popolo armeno.
Il giovane C., perduto gli lasciò la più ampia libertà scientifica per le sue ricerche (1922), pp. 245 s.; di F. Zambonini, in Atti della R. Accad. delle scienze di Torino, LVIII (1922-23), pp. 534-544. ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] e giornali napoletani, come La Rivista partenopea e Il Popolo d'Italia. Tentò ancora invano di procurarsi una stabile protestò contro la chiusura del Parlamento e la soppressione dellalibertà di discussione e parlò alla Camera il 23 febbr. ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] un realismo apertamente caravaggesco, sbocca poi nella libertà barocca della visione "en plein air", facendosi così Come già Pieter van Laer, il C. si dà all'esplorazione della vita umile del popolo romano, con i suoi ruderi, con le sue osterie e con ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] è di tutto – il popolo eccetto» (p. 24). Lucido critico della Sinistra – composta da «grandi , Edgar Quinet e la religione dellalibertà, Bari 1968, pp. 124-130; B. Croce, Giornalisti-autori, in La letteratura della nuova Italia, V, Bari 1974 ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...