DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] padre e dai fratelli, allora in prigione e privati dellalibertà (colpevole, comunque, del fallimento del banco sarà "le loro chiese debbano restare interditte con grandissima mormoratione del popolo". E, in effetti, "grande alteratione" v'è a ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] popoli senza alcun riferimento a mondi ultraterreni. Quello che Dio aveva promesso all'uomo nella Genesi era, dunque, esclusivamente un regno terreno. Nel successivo Regno celeste l'attenzione del G. si sposta al cristianesimo delle in libertà, ma ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] (18 sett. 1929) che gli poneva "la questione dellalibertà o meno dell'insegnamento" (B. Mussolini, Opera omnia, XLI, p forme fondamentali, ibid. 1942; La spiritualità del popolo italiano e il dramma della sua storia, Roma 1954; Il cammino del ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] : "L'appoggio della corona à egli da essere riposto nella aristocrazia feudale o in una agiatezza generale tendente al democratico?". E giudicava incontrastabile - l'"impeto veemente" che trascinava tutti i popoli verso la libertà civile. Il fermento ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] fratelli, "il mero, et misto Imperio della Città di Perugia": era la fine dellalibertà del Comune, per cui tanto si erano Todi ricoprì anche la carica di capitano del popolo e di conservatore della pace in quello stesso anno 1418, nel seguente ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] 17833, ff. 131v-132v) e l'altro, a Roma, al popolo romano (ff. 132v-135r), entrambi nell'agosto 1434, inserendosi nelle D. ripete in bello stile umanistico le tesi già note sulla libertàdella Chiesa e sui diritti del papa a concedere tasse, e confuta ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] attenzione ogni pur minima sollevazione contro il dominio papale: lo "stato dellopopolo" del 1434 temporaneamente vincente contro Eugenio IV, sino a che la "libertà de Roma" fu nuovamente sottratta dal diabolico cardinal legato Giovanni Vitelleschi ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] per quanto riguardava la presentazione al sovrano dei desiderata del popolo, si costituiva ed operava al di fuori del quadro tutti i componenti di quel gabinetto degno dell'ammirazione del paese per la "libertà ch'esso concorse a procacciargli", gli ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] il popolo si levò contro l'odiato governo del Moncada, annullando i precedenti deliberati in suo favore e i poteri dell'ambasciatore Certo è solo che ai primi del 1525 era di nuovo in libertà, dato che poté dettare il suo testamento il 7 febbraio al ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] già nel 1867 si era costituita l'organizzazione "Libertà e Giustizia" che pubblicava un battagliero foglio settimanale , al Milite dell'umanità di Roma, diretto da O. Pennesi, di tendenza repubblicano-socialista, a Socialismo popolare di Venezia, ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...