Roma
Anna Modigliani
Il pensiero politico machiavelliano è, in essenza, un confronto razionale fra la storia antica di cui R. fu protagonista e il mondo moderno. A M. l’antica R. offriva un esempio [...] corruzione; costituzione mista; disunione; grandi e popolo; Romolo e i re di Roma; Numa Pompilio; Bruto e la li impedimenti che lo imperadore aveva in Lombardia, avevono ripreso in Roma alquanto di autorità, e andavano ricognoscendo la ubidienzia ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] Napoli, dove subito dovette adoperarsi per frenare il popolo che si era abbandonato ad atti di violenza. La decisione dei deputati del Buon ebbero scarso successo, poiché si riteneva la Lombardia il fronte decisivo della guerra. Nel dicembre del ...
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Della Scala
Girolamo Arnaldi
. - Membri di questa famiglia furono signori di Verona (nel senso preciso che il termine ‛ domini ' assume in rapporto alla realtà politico-costituzionale di una signoria [...] delle due cariche di podestà della " Domus mercatorum " (l'organizzazione delle arti) e di capitano del popolo prelude a quella con cui è nominato (gran Lombardo), che sembra ricalcare il semplice Lombardodi Pg XVI 126, costituiscono delle precise ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] severe disposizioni legislative di L. contro le pratiche magiche e pagane del popolo longobardo, come Catania 1890; R. Maiocchi, Le ossa di re Liutprando scoperte in S. Pietro in Ciel d'oro di Pavia, Archivio storico lombardo, s. III, 23, 1896, ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] di una solenne cerimonia; per ottenere un gran concorso dipopolo fece coincidere lo spettacolo dell'abiura dei sei seguaci di milanesi dall'anno 1642 al 1691, a cura di G. Porro Lambertenghi, in Arch. stor. lombardo, VII (1880), pp. 291, 293 s.; ...
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ISELLA, Dante
Cristina Montagnani
Nacque a Varese l’11 novembre 1922, da Umberto e da Maria Martignoni, sesto figlio di una famiglia della nascente borghesia imprenditoriale, impegnata in «un’azienda [...] dagli incorrotti, magari un po’ idealizzati, costumi del popololombardo.
Fra moderno e contemporaneo: verso Parini e Manzoni
A fianco di questi veri monumenti della filologia di Isella si possono raggruppare altri lavori, a partire dallo ...
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PULCI, Luigi
Alessio Decaria
PULCI, Luigi. ‒ Discendente di una nobile famiglia fiorentina ormai in decadenza, nacque a Firenze il 15 agosto 1432 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi.
Il padre [...] ricoprì un ruolo di mediazione assai delicato. Tra il 1474 e il 1479 si trovò spesso in Lombardia, dove frequentò alcuni eponimo, eletto a protagonista a furor dipopolo, è un gigante, armato del battaglio di una campana; le sue stupefacenti imprese ...
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SFORZA, Ascanio Maria
Marco Pellegrini
SFORZA, Ascanio Maria. – Nacque il 3 marzo 1455 a Milano da Francesco Sforza, duca di Milano, e da Bianca Maria Visconti.
All’età di dieci anni fu avviato alla [...] Lombardia.
Alla fine di agosto il Moro optò per la fuga in Austria. Rifiutò di affidare la custodia del castello di magnifico monumento sepolcrale, opera di Andrea Sansovino, collocato nell’abside bramantesca di S. Maria del Popolo.
Fonti e Bibl.: M ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] convenivano dal Veneto e dalla Lombardia numerosi stampatori a prendere il posto di quelli tedeschi, che vi avevano Urbis o Censimento della popolazionedi Roma avanti il sacco borbonico, in Archivio della Società romana di storia patria, XVII ( ...
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STROZZI, Filippo.
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 4 gennaio 1489 da Filippo e da Selvaggia Gianfigliazzi con il nome di Giovan Battista. Alla morte del padre, il 14 maggio 1491, la madre decise [...] di quattro milioni di ducati). Strozzi sostenne finanziariamente Lorenzo de’ Medici, tenutosi a distanza di sicurezza dal teatro di guerra in Lombardia. Dopo la battaglia di furono accusati di aver speculato sul prezzo del grano. La furia popolare fu ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....