CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] Napoli, dove subito dovette adoperarsi per frenare il popolo che si era abbandonato ad atti di violenza. La decisione dei deputati del Buon ebbero scarso successo, poiché si riteneva la Lombardia il fronte decisivo della guerra. Nel dicembre del ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] di una solenne cerimonia; per ottenere un gran concorso dipopolo fece coincidere lo spettacolo dell'abiura dei sei seguaci di milanesi dall'anno 1642 al 1691, a cura di G. Porro Lambertenghi, in Arch. stor. lombardo, VII (1880), pp. 291, 293 s.; ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] convenivano dal Veneto e dalla Lombardia numerosi stampatori a prendere il posto di quelli tedeschi, che vi avevano Urbis o Censimento della popolazionedi Roma avanti il sacco borbonico, in Archivio della Società romana di storia patria, XVII ( ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] che il limite degli illuministi e dei romantici, che ne hanno ereditato in Lombardia lo spirito, è stato il credere nella capacità della sola teoria di rinnovare un popolo. Si avvicina al pensiero del Gioberti, benché, simpatizzante del Reid, non ne ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] La Squilla, divenne allora corrispondente da Cremona del Popolo d'Italia, appena fondato da Benito Mussolini. Ebbe risultava minimamente scalfito. Fu direttore della Cassa di risparmio lombarda e continuò ad esercitare la lucrosa attività forense ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] di guidare, insieme con Piero de' Medici, una schiera di milletrecento cavalli fin sotto le mura di Firenze, nella vana speranza che il popolo si sollevi a favore di , di Pisa e di Firenze, per poi cercare di cacciare i Francesi dalla Lombardia. ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] essi derivano da opere celeberrime e romane: la Madonna di Loreto di Raffaello, allora nella cappella Della Rovere in S. Maria del Popolo; il Matrimonio mistico di s. Caterina di Antonio Allegri, detto il Correggio, oggi a Napoli, nel Museo nazionale ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] che venne accolto con grande soddisfazione dalla popolazione milanese e contribuì a rafforzare il prestigio Cattaneo, La tradizione e il rito ambrosiani nell'ambiente lombardo-medioevale, in Id., La Chiesa di Ambrogio, Milano 1984, pp. 117-159; P. ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] di una significativa Dichiarazione di principî, nella quale si affermava che solo al popolo spettava .D. Oël [sic] sui moti del 1821 in Piemonte e in Lombardia, in Boll. stor. per la prov. di Novara, XIX (1925), 3, pp. 219-225; A. Luzio, ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] gentiluomo di camera, e da allora egli divenne un valido aiuto della regina nel nobile proposito diredimere il popolo spagnolo dei suoi beni ai parenti in Lombardia e morì pochi giorni dopo. Il suo corpo venne sepolto nel duomo di Granata.
L'A. può ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....