Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] e i nuovi arrivati, e poi anche fra questi ultimi. Ai 18.000 lombardi già asburgici, ammessi nel 1859, si contrappongono nel 1861 i 2.300 la proposta di Garibaldi. Questi vorrebbe affiancare a quello regolare un esercito «popolare» di volontari, ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] e siano tuttora definite – regionalmente (moderati piemontesi, lombardi, toscani e così via), a propria volta era aumentata dal 1881 di sole 10.000 unità, di fronte a una popolazione del Regno passata dai 28,5 milioni di abitanti del 1881 ai 32 ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] considerate o proposte come sostitutive dell’espressione legale della volontà popolare. Nel 1859, in Lombardia, i municipi e le congregazioni provinciali dichiarano pubblicamente di accettare la fusione sancita dal suffragio universale nel 1848 e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] esteso il suo dominio fin nel cuore della Lombardia e avevano cercato di prendere la Romagna e le coste della Puglia della cancellaria, ma che sia di costumi esemplari, che sia informato della qualità del popolo veneziano, che contemperi il governo ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] di espansione urbana, ma si impossessa anche di alcune zone centrali, strade e piazze storiche che, popolatedi nuovi luoghi di commercio, di svago, di abitativa nella Milano austriaca (1816-1859), «Storia in Lombardia», 1984, 1, pp. 3-29.
M. Boriani ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] questo organismo si affida il compito di puntare al progresso generale dell’umanità, al bene comune dei popoli, all’incremento del diritto e della una volta delle reciproche diffidenze e pregiudiziali: lombardi e siciliani, piemontesi e toscani si ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] a sciogliere l’Opera. Per rimpiazzarla istituì l’Unione popolare, con l’enciclica Il fermo proposito emanata l’11 nell’agricoltura (37.148 soci). Punte elevate si raggiunsero in Lombardia, con un totale di 174 leghe e 57.870 soci, e in Veneto, ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] di Napoli, ma gli fu fermamente proibito di realizzare l'unione del suo Regno con quello tedesco e di assumere il dominio in Toscana e in Lombardia Zara, per le tensioni tra la popolazione e le truppe del re. Alla fine di ottobre L. ritornò perciò in ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] d’estrazione popolare, animatori di un’articolata rete di opere sociali10.
A integrazione di quanto affermato volumi «Fonti e documenti», che hanno scandagliato le realtà di Roma, della Lombardia, della Liguria, del Piemonte, della Toscana, dell’ ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] per essere questi odiati da il popolo per li loro superbi portamenti quando al tempo di Federigo governorono, sì per essere la del Muratori non poteva mancare l'intenzione di "abbattere la libertà dei Lombardi". Perciò lo storico indugia sulle ragioni ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...
remigrazione s. f. Eufemismo per ritorno forzato di persone immigrate nel loro Paese d’origine. ◆ Davvero non ci sono armi sulla C-Star? Che cosa ci fanno i mercenari a bordo? Sono impegnati nel cosiddetto piano “remigrazione”. (Paolo Berizzi,...