Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] 1924 a Livorno, dalla tribuna del quarto Congresso giovanile ebraico, egli lancia un messaggio di lotta e di mobilitazione. nel 1925 su incarico dell’Istituto italiano per il libro del popolo – un organismo socialista chiuso dal fascismo nel 1926 – ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] L. Caro - S.J. Sierra, Torino 1969, pp. 45-47 (sezione ebraica); D. Tamar, Šete iggerot ‘al Sefat me-‘et R. Yehudah Aryeh mi-Modena Aryeh da Modena), in Lešonenu la-‘am (La nostra lingua per il popolo), XXVII (1976), pp. 95 s.; Y.R. Dan, Yehudah Aryeh ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] XII, 5-6): per verificare se i fuggiaschi di Efraim appartenevano al popolo degli Efraimiti, i Galaaditi chiedevano loro di pronunciare la parola shibboleth che in ebraico significa «torrente»: se questi la pronunciavano male dicendo sibboleth, alla ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] recensione a un libro dello storico James W. Parker, Il problema ebraico nel mondo contemporaneo (in Società, IX (1953), pp. 438-443 in Italia e nel mondo, trasformando in un personaggio popolare uno studioso che per la complessità del suo stile di ...
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Firenze
John M. Najemy
Per l’interpretazione machiavelliana della Firenze medievale si rinvia alle voci Istorie fiorentine e Ciompi, tumulto dei, nonché alle voci biografiche Albizzi, Rinaldo degli; [...] contro l’usura, contro gli ebrei e il prestito ebraico, contro la sodomia, e a favore di una legislazione delle quali il dominio territoriale fiorentino rischiava di disintegrarsi, il popolo accusò gli ottimati di aver collaborato con i nemici di F ...
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Vedi Francia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Francia si è affermata fin dall’epoca moderna come leader in Europa e, nel corso del Ventesimo secolo, è stata capace di assicurarsi la ribalta [...] insostenibile in anni di crisi: da qui il disagio del popolo francese nei confronti delle misure di contrazione della spesa pubblica d’Intervention de la Gendarmerie Nationale (GiGN) al market ebraico e alla tipografi a di Dammartin-en- Goële ha ...
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La vocazione di appartenere a una civiltà che supera i confini nazionali è presente sin dall’antichità nell’animo iraniano: un fiero nazionalismo che interessa tutte le etnie, le classi e i ceti, ma anche [...] della rivoluzione è l’Assemblea degli esperti (sottoposta al voto popolare), in grado di abrogare la carica assegnata alla Guida e suggerito di passare dalla negazione dell’esistenza dello Stato ebraico a una politica di costante critica alle scelte ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] Lombardi a chiedere alla CGIL di rappresentare tutto il popolo lavoratore, disoccupati compresi, e non solo gli operai, che non desidera cambiare questa sua natura» (prefazione all’edizione in ebraico di Totem e Tabù, 1930).
Chi si recava a discutere ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] p. 8dei Monumenta); il 31 luglio 1496a S. Maria del Popolo, presente il Pontefice, pronunciò un'omelia in cui celebrò l , in cui gli comunicava di aver iniziato la traduzione dall'ebraico dei primi due libri della Bibbia precisando che fin dai tempi ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Materia medica e teoria farmacologica
Nouha Stéphan
Materia medica e teoria farmacologica
Con 'materia medica' s'intende l'insieme delle sostanze semplici che, [...] e alla farmacologia dalla tradizione orale del popolo arabo e degli altri popoli del mondo islamico, come quello curdo oppure tanto nella medicina araba quanto nel mondo latino, persiano ed ebraico; la farmacopea araba è usata ancora oggi: un gran ...
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sionismo
s. m. [der. di Siòn o Sìon (ebr. Siyyōn, gr. Σιών, lat. Sion), nome di una collina di Gerusalemme e, per estens., di Gerusalemme stessa; la parola è stata coniata, nella forma Zionismus, dallo scrittore ted. N. Birnbaum nel 1882]....
maledetto
maledétto (ant. o tosc. maladétto) agg. [part. pass. di maledire]. – 1. a. Colpito da maledizione: un uomo m. da Dio (cui spesso si aggiunge: e dagli uomini); le anime m. dell’Inferno; anche come sost.: andate via da me, maledetti,...