Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] conferma in rapporto al ‛sapere di sfondo' non è stato risolto dagli induttivisti; nella loro polemica contro i seguaci di Popper essi mettono in risalto il fatto che anche questi ultimi, nella valutazione della ‛severità' di un test, si servono del ...
Leggi Tutto
Concezione filosofica che nega la possibilità di ottenere una conoscenza certa, non potendosi escludere l’errore. Tipica delle posizioni pragmatiste (➔ Benjamin Peirce), trova espressione nella falsificabilità [...] di K.R. Popper. ...
Leggi Tutto
storicismo Movimento filosofico che, a partire dalla metà del 19° sec., ha posto l’accento sull’irriducibilità della conoscenza storica a leggi universali e necessarie, come quelle tipiche delle scienze [...] scopi che travalicano le azioni e gli obiettivi dei singoli individui. In quest’accezione il termine è stato applicato da Popper soprattutto alla filosofia della storia di G.H.F. Hegel e alle concezioni dialettiche del marxismo, a suo avviso basate ...
Leggi Tutto
RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] non è né giusto né sbagliato, ma dipende dalla scelta degli orologi" (ibid., p. 185).
Neopositivisti e Carnap, Cassirer e Popper, Bergson e Meyerson, Whitehead e Russell, e il problema del tempo e della scienza in Husserl e Heidegger, e l'ansia di ...
Leggi Tutto
Movimento filosofico (anche detto positivismo logico, neoempirismo, empirismo logico) sorto, sviluppatosi ed esauritosi tra il terzo e il sesto decennio del 20° secolo.
I primi sviluppi
La data di nascita [...] linguaggio. D’altra parte acquistavano sempre più seguito gli attacchi al metodo induttivo a opera di K.R. Popper, accompagnati anche da una rivalutazione delle teorie metafisiche col riconoscimento della loro utilità per la formulazione delle teorie ...
Leggi Tutto
Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] querelles sul positivismo, quella della fine del XIX secolo e quella degli anni sessanta che ha avuto due protagonisti, Karl R. Popper e Theodor W. Adorno. L'eco di quest'ultima con il tempo si è spenta; sopravvive nelle scienze sociali francesi (v ...
Leggi Tutto
Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] dovrebbero desiderare", Dennett 1987; trad. it. 1993, p. 55), da R. Nozick (1993) e, prima ancora, da K.R. Popper con la sua 'epistemologia evoluzionistica'. Secondo S. Stich essa sarebbe basata su un'idea eccessivamente ottimistica della r. umana ...
Leggi Tutto
Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] classica, il 'principio di bivalenza', per il quale o un enunciato è vero oppure è falso, autori come G. Frege, K.R. Popper e Th. Nagel finiscono per ritenere che enunciati dei quali non siamo in grado di accertare il valore di v. - per es., 'Se ...
Leggi Tutto
Ogni dottrina etica, sociale o politica che ponga a suo fondamento i diritti dell'individuo. In senso peggiorativo, la tendenza a far prevalere in modo eccessivo gli interessi individuali su quelli collettivi.
Economia
È [...] e distinse l'i. metodologico da quello etico-politico) e da F.A. von Hayek. Influenzato soprattutto da quest'ultimo, K.R. Popper si è richiamato a tale dottrina in polemica con il collettivismo e l'olismo, ossia con la tendenza a rappresentare la ...
Leggi Tutto
Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] richiede un metalinguaggio ‛semantico' dove si possa parlare di due cose, gli asserti e i fatti ai quali si riferiscono (v. Popper, 1963, pp. 223-224). Una tale nozione non si applica solo ai linguaggi formalizzati e reintroduce, nella forma di un ...
Leggi Tutto
popper
〈pòpë〉 s. ingl. [prob. nel sign. di «bevanda gassata», ma anche in connessione col v. (to) pop «scoppiare, far scoppiare»] (pl. poppers 〈pòpë∫〉), usato in ital. al masch., gerg. – Nel linguaggio giovanile, fiala contenente una droga...
verificazione
verificazióne s. f. [der. di verificare]. – Forma che concorre con verifica sia nel linguaggio com. sia in quello scient. e tecn., rispetto alla quale è ormai meno frequente e ha usi più elevati e limitati: v. (o più spesso verifica)...