Cesare Pinelli
Le nuove forme di populismo che vediamo stagliarsi all’orizzonte del 21° secolo riflettono, e a loro volta modificano, un ambiente nel quale la globalizzazione dei mercati, delle reti telematiche [...] nelle virtù trasformative della democrazia. Negli ultimi anni la crisi dei partiti democratici ha però aperto la via a un leader populista, sotto il cui governo la legge elettorale è stata modificata in modo da assegnare un premio di due terzi dei ...
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Valeria Talbot
I paesi del Medio Oriente sono caratterizzati da un profondo deficit democratico. Si tratta per la maggior parte di regimi autoritari, siano essi monarchie o repubbliche, contraddistinti [...] particolare la progressiva diffusione del salafismo, espressione di un islam più conservatore e radicale, potrebbe incoraggiare un populismo di stampo religioso. Se in Tunisia il percorso di cambiamento appare nel complesso lineare sotto la guida del ...
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Argentina, storia della
Francesco Tuccari
Dittatura, populismo e democrazia
Abitati originariamente dalle popolazioni indigene delle Americhe, i territori che formano l'odierna Argentina furono raggiunti [...] dagli Spagnoli nel 1516. Ottenuta l'indipendenza all'inizio dell'Ottocento, durante il secolo scorso l'Argentina ha vissuto lunghe fasi di dittatura prima di tornare tra grandi difficoltà alla legalità ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] con cui nel passato V. Pareto, G. Mosca e R. Michels lo discutevano, è evidente che la comparsa del populismo informatico rende necessaria una ripresa critica del tema dell'elitismo: ripresa che deve partire da un sostanziale arricchimento del ...
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Stato dell’America Centrale, formato dall’isola omonima e dalle Grenadine meridionali; di origine vulcanica, appartiene alle Piccole Antille. Il clima è di tipo subequatoriale, con precipitazioni abbondanti [...] 1957-61; 1962-67) perse la maggioranza parlamentare a vantaggio del Grenada National Party (GNP) di H. Blaize. Dall’iniziale populismo Gairy sviluppò una politica sempre più autoritaria e nel 1979 fu rovesciato da un’insurrezione che portò al governo ...
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Vedi Ecuador dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Stretto tra Perù e Colombia, l’Ecuador è diventato una repubblica presidenziale nel 1979, dopo un ventennio caratterizzato dall’alternanza [...] – da lui fortemente voluta – e ha intrapreso delle politiche di governo in netta controtendenza rispetto ai suoi predecessori. Populismo, promesse di stabilità per il paese e una retorica anticapitalista sono stati i punti di forza della sua campagna ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] .
Negli anni successivi continuò l’espansione soprattutto a E della R., dove crebbe un significativo movimento di opposizione, il populismo, che con il tempo diede luogo a forme di lotta politica di tipo terroristico. Lo stesso Alessandro II cadde ...
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Vedi Angola dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Le vicende interne e le relazioni internazionali dell’Angola dipendono in gran parte dal petrolio. Mentre nel paese i proventi del petrolio hanno [...] ufficialmente riconosciuto fino al 1993 il governo marxista (filo-sovietico e appoggiato militarmente dai cubani) del Mpla (Movimento popular de libertação de Angola). I rapporti tra Cina e Angola sono stati oggetto di grande attenzione, quando dal ...
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Vedi Argentina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il suo sterminato territorio che si estende dai climi subtropicali delle province settentrionali ai mari gelidi della Terra del Fuoco, passando [...] e segreto per tutti i maschi adulti, l’Argentina entrò dal 1930 in una lunga fase di instabilità e alternanza tra populismo peronista e autoritarismo militare. In quell’epoca si produssero numerosi colpi di stato, l’ultimo dei quali, nel 1976, sfociò ...
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Stefano Pelaggi
La fine della Guerra fredda e la logica degli schieramenti contrapposti, l’abbandono della Dottrina Monroe e il lento declino delle politiche liberiste del Washington consensus sono alcuni [...] statunitense e nella guerra contro la classe dominante, la borghesia di memoria marxista. C’è tanto di nazionalismo e di populismo (inteso come popolare) nel tema dell’identificazione del leader con il suo popolo, una massa che solo a lui risponde ...
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populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...
populista
agg. e s. m. e f. [dall’ingl. populist (der. del lat. pŏpŭlus «popolo1»), traduz. del russo narodnik, der. di narod «popolo1»] (pl. m. -i). – 1. agg. Del populismo, che è proprio del populismo: il movimento p. russo; arte p.; scrittore...