Pittore (Friedrichstadt, Holstein, 1724 - Berlino 1785), noto per le sue ricerche sulla tecnica dell'encausto. Dal 1752 al 1771 risiedette a Lipsia, dove divenne pittore di corte; passò in seguito a Berlino, [...] dove si dedicò anche alla pittura su porcellana. Due suoi ritratti a encausto si trovano nella galleria di Brunswick. ...
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Ebanista (Friburgo in Brisgovia 1730 circa - Parigi 1785). Si trasferì a Parigi nel 1759 e si formò presso J.-F. Oeben. I suoi mobili, che testimoniano il passaggio dal rococò al neoclassicismo, sono caratterizzati [...] dall'inserimento di placche di porcellana di Sèvres e spesso costruiti con ingegnosi meccanismi (tavolinetto-leggio, Londra, Wallance Coll.; tavolinetto da lavoro, Londra, Victoria and Albert Mus., ecc.). ...
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Nuovi materiali funzionali
Gianfranco Pacchioni
La storia dell’umanità è scandita dalla capacità di manipolare e produrre sostanze, materiali e tecnologie. Tra i materiali, basti pensare ai prodotti [...] gomma, i tessuti, il legno, le fibre di carbonio o la vetroresina; ma anche una lega d’oro o una porcellana per otturazioni in odontoiatria rientrano in questa categoria. I materiali funzionali, invece, devono essere in grado di svolgere un compito ...
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Città della Cecoslovacchia: è posta nella Boemia settentrionale, al piede dell'Erzgebirge e contava 12.620 ab. (di cui oltre 6.300 Tedeschi) nel 1921. Vi si esercitano varie industrie (del vetro, della [...] porcellana, fabbriche di zucchero, ecc.), ma hanno soprattutto importanza le miniere di antracite.
Nel castello di Duchcov trascorse gli ultimi anni e morì il famoso avventuriero G. G. Casanova (v.), che vi fu condotto nel 1785 dal conte di Waldstein ...
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Artista turco (seconda metà del sec. 15º). È ricordato dal cronista Khondemir, vissuto alla fine dell'epoca timuride e all'inizio dell'epoca Aq-Qoyūnlī, e quindi suo contemporaneo, per i suoi tentativi [...] di impadronirsi della tecnica e dello stile della porcellana dipinta cinese, con risultati eccellenti nella pittura, e come autore di figure bizzarre e di scene strane. A lui è attribuito un gruppo di eccezionali miniature staccate, conservate nella ...
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Nato nel 1878. Disegnatore russo, miniatore, pittore di porcellane. Dal 1913 collaboratore permanente e dal 1914 anche membro dell'Associazione Mir Iskusstva (Mondo dell'arte). Uno dei più eminenti maestri [...] libri e come decoratore. Dal 1918 fino al 1928 è stato direttore artistico della fabbrica di porcellana dello stato a Leningrado e del Trust di porcellana di Novgorod. Dal 1928 vive a Parigi.
Bibl.: S. Makowsky e N. Radlow, Der moderne Buschschmuck ...
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DEVERS, Giuseppe
Silvana Pettenati
Nacque a Torino il 7 ag. 1823 da Antonio, soprastante agli operai della sartoria Demichelis, e da Giuseppa Lungagero. Dopo aver appreso i primi rudimenti del disegno [...] Della ceramica e di G. D., in L'arte in Italia, III (1871), pp. 69-72; C. Vignola, Sulle maioliche e porcellane del Piemonte, Torino 1878, pp. 27 s.; G. Corona, La ceramica. Esposiz. industriale ital. del 1881in Milano. Relazioni dei giurati, Milano ...
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BRUSCHI, Gaspero
Leonardo Ginori Lisci
Nacque a Firenze nei primissimi anni del sec. XVIII. Allievo dello scultore G. Ticciati, si distinse per alcune opere giovanili, fra le quali un busto del granduca [...] che l'antica manifattura toscana ebbe nel B. uno dei suoi principali artefici e un sensibile artista che seppe adattare la porcellana a una infinità di forme e di soggetti e dare alle sue plastiche una forte impronta personale, non inferiore a quella ...
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GATTA o Gatti, Battista e Camillo da Urbino
Luigi Serra
Fratelli, operosi nel sec. XVI, appartenenti a una famiglia di maiolicari di Castel Durante; lavorarono a Urbino, alla corte di Ferrara, a Firenze, [...] dov'è probabile che Camillo guidasse i primi tentativi della porcellana medicea. Morì nel 1567. Di nessuno dei due ci è nota alcuna opera sicura.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstl.-Lex., XIII, Lipsia 1920 (con bibl.). ...
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(ungh. Kolozsvár; ted. Klausenburg) Città della Romania (310.243 ab. nel 2007) in regione collinare, nella valle del Piccolo Someş. È il capoluogo del distretto di Cluj e il più importante centro industriale [...] (settori metallurgico, meccanico, tessile, chimico, farmaceutico e della lavorazione della porcellana) e commerciale della Transilvania.
Nel luogo dove sorge la città era situato il centro dacico di Napoca, municipio, probabilmente sotto Adriano, e ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto prob. alla somiglianza di colore, brillantezza...
porcellana2
porcellana2 s. f. [lat. pop. *porcellago -agĭnis, der. del lat. porcillaca che a sua volta è alteraz. di portulaca (v. portulaca)]. – In botanica, altro nome dell’erba porcacchia e di varie altre piante: p. lattaria, la calenzuola...