(Kyōto) Città del Giappone (1.467.313 ab. nel 2008), nella parte centro-occidentale dell’isola di Honshu, presso l’estremità meridionale del Lago Biwa, nella fertile conca di Yamashiro. È circondata dalle [...] circa 45 km dal Golfo di Osaka (Pacifico). Già capitale del Giappone, centro tradizionale dell’arte nipponica (porcellane, lacche, bronzi, broccati ecc.), sede di varie università (quella imperiale fu fondata nel 1897), è entrata successivamente ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] Hu-pe al Sze-ch'wan, Kwei-chow e Hu-nan; dal Kwang-tung ventagli, inchiostro di Cina dall'An-hwei, e porcellane dal Kiang-si in tutte le provincie. Mancano però statistiche attendibili di questi movimenti.
Commercio col Tibet, il Sin-kiang (Turkestān ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] fu quella assunta da Giminiano Cozzi che nel marzo del 1765 aprì a Cannaregio una fabbrica per la produzione di porcellane "ad uso del Giappone". Nel 1767, quando venne poi privilegiata dallo Stato, essa lavorava con quattro fornaci, di cui una ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] in mare il carico dei mercanti: il prezioso incenso aromatico di Sumatra, le balle di indaco, le casse di seta e porcellane, e molte merci cinesi rare e preziose. Tuttavia, quando fu chiesto al comandante se la balla di indaco che faceva parte ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] sua fioritura in Italia, era stata introdotta in Germania, in Inghilterra e in Francia, dove si era arrivati a produrre la porcellana tenera. L'arte della stampa era diffusa in tutti i paesi d'Europa e dava le magnifiche edizioni dei Manuzio, degli ...
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MENEGHELLI, Antonio
Claudio Chiancone
– Nacque a Verona il 15 ag. 1765 da Giovanni e Margherita Scotti.
A sei anni si trasferì con la famiglia a Venezia dove compì gli studi, dapprima sotto vari precettori, [...] e biografie, il M. si dedicò con passione quasi maniacale al collezionismo artistico, iniziando una raccolta di bronzi, porcellane, dipinti e sculture spesso da lui stesso commissionate a giovani e promettenti artisti, e dando alle stampe, oltre a ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] 511.000 tonn. nel 1930, ma in ciascuno dei tre anni precedenti aveva superato i 7 milioni di tonn. La manifattura delle porcellane che ebbe nel periodo del rococò le sue origini a Meissen, Charlottenburg e Nymphenburg, è ancora attiva e i suoi centri ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] raccolta fu sistemata in varie stanze del suo palazzo, insieme con una collezione di ceramiche e di porcellane rinascimentali, cinesi e giapponesi. Accanto alla parte artistica erano collocati i gabinetti scientifici, che comprendevano disegni, carte ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] per studi superiori in luogo di S. Maria del Giardino in via Manzoni; duomo, cenotafio del patriarca Gamboni; forni per porcellane presso S. Angelo, distrutti nel 1796. (Gironi, p. 131).
1795 circa. Rho: due progetti per la facciata del santuario; fu ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto prob. alla somiglianza di colore, brillantezza...
porcellana2
porcellana2 s. f. [lat. pop. *porcellago -agĭnis, der. del lat. porcillaca che a sua volta è alteraz. di portulaca (v. portulaca)]. – In botanica, altro nome dell’erba porcacchia e di varie altre piante: p. lattaria, la calenzuola...