GIULIO da Urbino
Maura Picciau
Non si conosce la data di nascita di questo pittore di maioliche (probabilmente nato a Urbino) attivo nella prima metà del XVI secolo in diverse città d'Italia, e scarse [...] (1568), a cura di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, p. 615; G. Campori, Notizie storiche e artistiche della maiolica e della porcellana di Ferrara nei secc. XV e XVI, Modena 1871, p. 41; G. Guasti, Di Cafaggiolo e altre fabbriche di ceramiche, Firenze ...
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BARBANTINI, Nino (Eugenio)
Gino Damerini
Nacque a Ferrara il 5 luglio 1885- Si laureò in giurisprudenza nell'università di questa città, ma abbandonò tosto gli studi giuridici, ai quali non tornò più [...] , Venezia 1933; Donato Bramante, in Celebrazioni Marchigiane, II, Urbino 1935; Mostra di Tiziano (cat.), Venezia 1935; Le porcellane di Venezia e delle Nove,Venezia 1936; La mostra del Tintoretto. Ca' Pesaro 1937 (cat. delle opere, prefazione e ...
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CAPPELLETTI
Lello Moccia
Famiglia di ceramisti, attiva in Abruzzo nei secoli XVII-XIX, probabilmente originaria di Lanciano (Chieti). Vi appartenne Stefano che nel 1615 lasciò memoria autografa in Castelli [...] le illustrarono, Teramo 1905, pp. 60-62 (per Candeloro), 115 s. (per Nicola); L. De Mauri L'amatore di majoliche e porcellane, Milano 1924, p. 290; A. Minghetti, I ceramisti, Milano 1930, pp. 100 s.; G. Polidori, La maiolica antica abruzzese, Milano ...
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FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] Giordano, F. Boucher, ecc. La collezione più importante era però quella delle maioliche (Abruzzo, Campania, Faenza) e delle porcellane (Capodimonte, Sèvres, Sassonia); vi erano poi oggetti d'ogni tipo: spade di giustizia, armi e armature di varie ...
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LUXORO, Alfredo
Francesca Franco
Nacque a Genova il 10 ott. 1859 da Tammar e da Angela Latini. Avviato presto dal padre, pittore e figura di spicco della cultura artistica cittadina, alla pittura dal [...] terzo piano dell'istituto il consistente patrimonio, riordinato da O. Kakuzo e comprendente dipinti, disegni, incisioni, ma anche porcellane, lacche e oggetti d'arte raccolti dal Chiossone durante i ventitré anni di permanenza in Giappone in qualità ...
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CHIODO
Giuliana Santuccio
La manifattura di questa famiglia dì ceramisti operanti a Savona tra il XVII e il XVIII secolo fu tra le più importanti nella Liguria del Settecento. Da atti dell'epoca si [...] la realizzazione di maioliche delicatissime, dalle pareti così sottili e sonanti da poter reggere il paragone con le porcellane orientali. Innovazioni vennero portate anche nei modelli e negli stampi, riuscendo a riprodurre brillantemente i rilievi e ...
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Budapest
Alberto Indelicato
Due città gemelle
Capitale dell'Ungheria, Budapest è formata da due principali insediamenti antichi: Buda sulla riva destra del Danubio e Pest su quella sinistra. A essi [...] 1945 e restituita recentemente alla città; le animate vie centrali di Pest con i loro eleganti negozi di moda, di porcellane e di oggetti di antiquariato, i molti caffè e locali pubblici.
Budapest dispone di numerosi musei, alcuni dei quali sorgono ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] anche il Museo dell’accademia di S. Ferdinando e il Museo Archeologico (dalla preistoria all’arte ispano-araba; porcellane della manifattura del Buen Retiro).
Fra le biblioteche: la Biblioteca Nazionale (1712, già Biblioteca Reale); la Biblioteca ...
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Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] la produzione di oggetti in ottone che proprio dalla città di Dinant prende il nome di dinanderie, quella di maioliche e porcellane del 18° sec. a Bruxelles, Bruges, Tournai, e i merletti a fuselli delle Fiandre, che raggiunsero l’apogeo nel 17 ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] X-XVIII, dipinti dei secoli XIII-XVI, arredamenti di stanze d'abitazione, numerose importanti vetrate, oreficerie, ceramiche, porcellane, monete, armi, tessuti, costumi, ecc., tutto di provenienza svizzera. Importante la collezione dì disegni e ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto prob. alla somiglianza di colore, brillantezza...
porcellana2
porcellana2 s. f. [lat. pop. *porcellago -agĭnis, der. del lat. porcillaca che a sua volta è alteraz. di portulaca (v. portulaca)]. – In botanica, altro nome dell’erba porcacchia e di varie altre piante: p. lattaria, la calenzuola...