TROISI, Dante (Gerardo, Beniamino). – Nacque a Tufo (Avellino)
Pasquale Beneduce
, il 21 aprile 1920, nella casa di via Pescara da Antonio, di mestiere calzolaio, e da Federica di Marzo, casalinga.
Borsista [...] un condominio metafisico, o di un concerto, protagonisti rispettivamente di La finta notte (Milano 1984), L’inquisitore dell’interno sedici (Pordenone 1986; finalista al premio Campiello nel 1987), e La sera del concerto (postumo, con una nota di M.T ...
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PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] , I, Göttingen 1996, pp. 275-308; Id., La crisi del patriarcato d’Aquileia, in Il Quattro-cento nel Friuli occidentale, I, Pordenone 1996, pp. 53-68; V. Masutti, La zecca dei patriarchi di Aquileia. Uomini ed eventi dell’ultimo ventennio (1400-1420 ...
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RABATTA, Michele
Francesco Bianchi
– Figlio di Antonio di Vanni di Mingozzo, nacque a Gorizia in data incerta, da collocare nel secondo quarto del XIV secolo. Il padre proveniva da una famiglia toscana [...] , pp. 711-715; M. da Rabatta - M. di Porcia, Iter Sancti Sepulcri, a cura di P.C. Begotti - P.G. Sclippa, Pordenone 2007, passim; M. Melchiorre, «Ecclesia nostra». La cattedrale di Padova, il suo capitolo e i suoi canonici nel primo secolo veneziano ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] , con soste a Padova, Vicenza, Verona, Mantova «a rivedere le belle opere di Giulio Romano», e a Cremona quelle «del Pordenone e dei Campi», fermandosi quindi a Pavia ad affrescare il Collegio Borromeo (F. Zuccari, Il passaggio per l'Italia…, 1608, p ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] per un plastico pittoricismo michelangiolesco non distante da Montorsoli; ma la composizione è liberamente ispirata a due disegni del Pordenone (Firenze, Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi, 720.E e 1747.Fr) forse inviatogli da Serlio, di cui si ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] nel Fondo Luigi Crocenzi, depositato presso il Centro di ricerca e archiviazione della fotografia (CRAF) di Spilimbergo (Pordenone). Il corpus fotografico principale, gestito dagli eredi, è invece dislocato negli Archivi Giacomelli di Senigallia e ...
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GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] feste musicali, Milano 1944; Il suono è stanco: saggi e divertimenti, Bergamo 1950; Quaderno del musicista, Bergamo 1952 (rist. Pordenone 1988); La morte dell’opera, Milano 1954; La casa di Arlecchino, Milano 1957; Trent’anni di musica, Milano 1958 ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] non coincise con quello del ministro Bosdari, che rappresentava l'Italia ad Atene. Venne richiamato in patria e destinato a Pordenone, ove lo raggiunse l'accusa di aver detto qualcosa, apparso "antipatriottico".
In un caffè di Iesi, infatti, aveva ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] , Storia dei papi…, III, Roma 1959, pp. 233 n., 239 n., 240 n., 260, 265 n., 1017; G. Liberati, Lotto, Pordenone e Tiziano a Treviso. Cronologie, interpretazioni ed ambientamenti ined., in Mem. dell'Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, cl. di ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] il prototipo düreriano, e alla forzata espressività dei volti, stralunati o brutali come in Giovanni Antonio de Sacchis detto il Pordenone fa riscontro nella parte alta il sereno profilo di una città con le sue mura ondulate e turrite, appena toccate ...
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pordenonese
pordenonése agg. e s. m. e f. – Di Pordenóne, città del Friuli-Venezia Giulia e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Pordenone; come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Pordenonese, il territorio...
caro-rifiuti
(caro rifiuti), s. m. Aumento della tassa di raccolta e smaltimento dei rifiuti. ◆ [tit.] Caro rifiuti, protesta dell’Ascom [testo] Anche in città, come si era già annunciato, i commercianti hanno organizzato un incontro a carattere...