Poletto, Piero
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Sacile (Pordenone) il 20 giugno 1925 e morto a Roma il 17 giugno 1978. Fornì un contributo importante al cinema di Michelangelo Antonioni [...] in film come L'avventura (1960), L'eclisse (1962), Professione: reporter (1975), rielaborando ambientazioni reali attraverso un'attenta ricerca delle locations in chiave espressiva, e come Deserto rosso ...
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Centa, Antonio
Italo Moscati
Attore cinematografico, nato a Maniago (Pordenone) il 10 agosto 1907 e morto a Rovigo il 19 aprile 1979. L'aria scanzonata, l'aspetto signorile ed elegante lo resero popolare [...] e ne fecero uno degli esponenti di quel tipo di divismo che caratterizzò il cinema italiano degli anni Trenta.
Esordì poco più che ventenne in piccole recite di provincia e in seguito approdò a Roma pochi ...
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Damiani, Damiano
Guglielmo Siniscalchi
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Pasiano (Pordenone) il 23 luglio 1922. Fin dagli esordi, il suo cinema è stato attraversato da una speciale tensione [...] etica e sociale, ereditata direttamente dal Neorealismo e testimoniata dall'iniziale collaborazione con Cesare Zavattini. Successivamente, pur continuando l'interesse per l'attualità italiana, si è allontanato ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] e l'anima, Bari 1983).
Prima di Caligari. Cinema tedesco 1985-1920, a cura di P. Chierchi Usai, L. Codelli, Pordenone 1990.
H. Schlüpmann, Unheimlichkeit des Blicks, Basel 1990.
Rot für Gefahr, Feuer und Liebe, Redaktion D. Sannwald, Berlin 1995.
A ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] privata aperta da lui e dalla madre, poi con un incarico di insegnamento alla scuola media di Valvasone, nei pressi di Pordenone. La residenza continua in paese lo avvicinò agli abitanti e ai loro problemi sociali, il dialetto non era più soltanto ...
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Serie di manifestazioni e spettacoli, cinematografici, musicali, teatrali che hanno luogo periodicamente in determinate località, con rappresentazioni di particolare rilievo e con programmi aventi di solito [...] , come il Mystfest - F. internazionale del giallo e del mistero di Cattolica (1979), le Giornate del cinema muto di Pordenone (1982), il F. internazionale cinema giovani di Torino (1982), dal 1997 Torino film f., e gli incontri di Bergamo (Bergamo ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] di Léonce Perret, Le mystère des roches de Kador (riscoperto nel 1995 dalle Giornate del cinema muto di Pordenone), in cui il 'cinematografo' viene usato come strumento salvifico di psicoterapia, il primo importante impegno produttivo riguardante la ...
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GOSFIL′MOFOND
Vivia Benini
Sigla di Vsesojuznyj Gosudarstvennyj Fond Kinofil′mov (Archivio cinematografico nazionale di Stato), istituzione finalizzata all'archiviazione del materiale cinematografico [...] russi 1908-1919/Silent witnesses: Russian films 1908-1919 (1989), promossa dall'Associazione Le giornate del cinema muto di Pordenone e dal British Film Institute. Dal 1966 il G. gestisce a Mosca una sala cinematografica, l'Illjuzion, dove vengono ...
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Procof′ev, Sergej Sergeevič
Alessio Scarlato
Compositore e pianista ucraino, nato a Soncovka l'11 aprile 1891 e morto a Mosca il 5 marzo 1953. Musicista di grande fama, ha lasciato il suo inconfondibile [...]
V. Seroff, Sergei Prokofiev, a soviet tragedy, New York 1979.
Sergej Ejzenštejn: oltre il cinema, a cura di P. Montani, Pordenone 1990, pp. 381-406.
P. Montani, "Pathos". L'estetica dell'ultimo Ejzenštejn, in P. Montani, Fuoricampo. Studi sul cinema ...
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OZEP, Fedor
Daniele Dottorini
Ozep, Fëdor (propr. Ocep, Fëdor Aleksandrovič)
Sceneggiatore e regista russo, nato a Mosca il 9 febbraio 1895 e morto a Los Angeles il 20 giugno 1949. Emigrato alla fine [...] presente), il primo film bilingue canadese (v. Canada).
Bibliografia
D. Godin, Fedor Ozep. A brief biography, in "Griffithiana", 1986, 35-36, pp. 66-74; Silent witnesses. Russian film 1908-1919, a cura di P. Cherchi Usai, Pordenone 1989, passim. ...
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pordenonese
pordenonése agg. e s. m. e f. – Di Pordenóne, città del Friuli-Venezia Giulia e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Pordenone; come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Pordenonese, il territorio...
caro-rifiuti
(caro rifiuti), s. m. Aumento della tassa di raccolta e smaltimento dei rifiuti. ◆ [tit.] Caro rifiuti, protesta dell’Ascom [testo] Anche in città, come si era già annunciato, i commercianti hanno organizzato un incontro a carattere...