ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] di Teodechilde nell'abbazia di Jouarre intorno al 700, quella di s. Anastasia nell'abbazia di S. Maria in Sylvis a Sesto al Réghena (Pordenone; sec. 7°-8°); quella di s. Giovenale nel duomo di Narni (sec. 8°-9°); quella di s. Felice nel S. Felice di ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] pertinentia, I (1962), pp. 171-193; V. Querini, I documenti sulla pala di G.A. G. della arcipretale di Pasiano di Pordenone, in Messaggero veneto, XI (1963), 21, p. 3; F. De Maffei, La questione Guardi: precisazioni e aggiunte, in Arte in Europa ...
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DENTE (Denti), Girolamo
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Pietro, nacque a Ceneda (l'odierna Vittorio Veneto, prov. di Treviso), probabilmente nel 1510, se il 20 ott. 1550 il fratello Paolo Pietro, canonico [...] ., attribuito erroneamente a G. P. Silvio). Palesemente influenzato dalla vicina Presentazione tizianesca, pur con qualche citazione dal Pordenone, è un chiaro sforzo competitivo del D. nei confronti del maestro e, nonostante la difficoltà di lettura ...
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COMEL, Luigi
Aldo Rizzi
Nacque a Gorizia il 21 giugno 1866 da Stefano, titolare di una locanda, e Maria Visin. Frequentate le scuole medie e superiori, venne ammesso all'Accademia di belle arti di Venezia, [...] Caprin, Pianure friulane, Trieste 1892, passim (ill.con disegno del C.); R. M. Cossar, Storia dell'arte e dell'artigianato in Gorizia, Pordenone 1948, p. 431; A. Comel, L. C., Udine 1976; L. Damiani, Arte del Novecento in Friuli, I, Il Liberty e gli ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (405,16 km2 con 132.899 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. È situata a circa 4 km a S del Po (lungo il quale è ubicato il centro satellite di Pontelagoscuro).
Il nucleo [...] Carcher, capo di un laboratorio che produsse fra il 1550 e il 1560 una trentina di pezzi su cartoni di G. Romano, Dosso, Pordenone ecc., per decadere verso il 1580.
Nella zecca di F. del 13° sec., il ferrarino era il denaro equivalente a 1 bagattino ...
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FRANCO Bolognese
L. Morozzi
Miniatore attivo a Bologna tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. La più antica menzione di F. risale al noto passo della Commedia ("'Oh!', diss'io lui, 'non se' [...] 'ipotesi per Franco, in Miniatura in Friuli crocevia di civiltà, "Atti del Convegno, Passariano-Udine 1985", a cura di L. Menegazzi, Pordenone 1987, pp. 83-92; s.v. Franco Bolognese, in Dizionario della pittura e dei pittori, a cura di E. Castelnuovo ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] sera del 7 aprile la compagnia arrivò a Venezia, dove fece sosta per nove giorni. Lì il G. acquistò un quadro del Pordenone "con l'istoria di Lucrezia Romana" (si può suggerire di identificare quest'opera con il "quadro…con l'historia di Lucretia Rom ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] ), pp. 161-68; I. B. Supino, L'arte nelle chiese di Bologna secc. XV-XVI, Bologna 1938, pp. 339 s.; G. Fiocco, G. A. Pordenone [1939], Venezia 1943, pp. 51 s.; F. Zeri, Il terzo pannello degli "Argonauti" di L. C., in Proporzioni, I (1948), pp. 170 s ...
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FLOREANI (Floriani), Francesco
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1515 da Giovanni e da Francesca di ser Ugolino. È l'artista più noto di una bottega familiare di [...] poco veritieri, causa l'eccessivo uso di lacche.
Seguace alla lontana di Pellegrino da San Daniele, successivamente, tramite il Pordenone e Giovanni da Udine, risentì dei modi di Raffaello, ma in altre opere si appoggiò su esempi veronesiani e ...
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FIALETTI, Odoardo
Vincenza Maugeri
Nacque a Bologna il 18 luglio 1573 (Malvasia, 1678, p. 228), figlio postumo del "Dottore Odoardo"; affidato al fratello maggiore, questi lo mise "a dozzena" presso [...] di undici pezzi di fregi con trofei su invenzione di Polidoro da Caravaggio; quattro soggetti mitologici dagli affreschi del Pordenone per palazzo Tinghi di Udine; due serie di grottesche, con motivi vegetali e animali uniti a figure mitologiche ...
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pordenonese
pordenonése agg. e s. m. e f. – Di Pordenóne, città del Friuli-Venezia Giulia e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Pordenone; come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Pordenonese, il territorio...
caro-rifiuti
(caro rifiuti), s. m. Aumento della tassa di raccolta e smaltimento dei rifiuti. ◆ [tit.] Caro rifiuti, protesta dell’Ascom [testo] Anche in città, come si era già annunciato, i commercianti hanno organizzato un incontro a carattere...