Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] Naz. Italiane, II, p. 75, 110 ecc.; Matz-Duhn, III, p. 310.
Costaguti. - Palazzo a Piazza della Tartaruga. Villa a PortaPia (non più esistente). Villa a Nettuno (poi Borghese).
Cristina di Svezia. - Fu a Roma prima ospite in Palazzo Farnese, poi in ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] (oggi al Metropolitan Museum di New York). Nel 1797 eseguì per Giovanni Torlonia la stima delle statue della villa fuori portaPia e per il duca Luigi Lante quella delle sculture conservate nel palazzo di famiglia a Roma; comprò inoltre la Pallade ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] aperta, rivela l'influsso della fronte posteriore della villa Aldobrandini a Frascati di G. Della Porta. Villa Patrizi, nei pressi di portaPia, assume particolare importanza nell'opera del C. anche perché, sebbene di scala minore, appare connessa ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] soluzione tiene conto della lezione michelangiolesca di palazzo Farnese e di portaPia, preludio a soluzioni barocche.
Troviamo influenze d’impronta michelangiolesca anche nelle porte e finestre della basilica di S. Sebastiano fuori le Mura (1609 ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] urbane (Wittkower, p. 253).
Nel corso del 1561 lavorò alle fortificazioni di Castel Sant'Angelo, alla costruzione di portaPia e alla realizzazione della strada per Civitavecchia e del ponte della Traspontina. A quell'anno risale inoltre l'incarico ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] la sala da ballo nella villa acquistata dai Torlonia fuori portaPia.
Incoraggiato a seguire la strada della "pittura di ornato 17 maggio, con un dipinto che rappresenta la Nuova loggia Pia al Vaticano, ottenne il gran premio per la classe di pittura ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] 1987, pp. 65-94; M.B. Guerrieri Borsoi, Ricostruzione documentaria di un edificio barocco distrutto: villa Patrizi a PortaPia, in Carlo Marchionni architettura, decorazione e scenografia contemporanea, a cura di E. Debenedetti, Roma 1988, pp. 173 ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] alla Passeggiata archeologica, 1939).
Vanno segnalate ancora le seguenti opere del F.: targa commemorativa della breccia di portaPia; centrale elettrica della Bonifica di Ongaro; villini Girelli sulla via Nomentana; quartiere di venti villini per la ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] impegnato in lavori di decorazione oggi perduti: alcuni soffitti con figure allegoriche nella villa del cardinale Alberoni fuori PortaPia (un bozzetto dei quali è ora conservato nella galleria Alberoni di Piacenza); alcuni ambienti del palazzo di ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] opuscolo del 1839 in cui il G. descrive Il palazzo di villa di sua ecc. il sig. duca di Bracciano a portaPia, rimodernato ed aggrandito con architetture del sig. prof. Antonio Sarti, con un'accurata descrizione della villa che, dopo la distruzione ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...