ROBECCHI, Giuseppe
Marco Soresina
ROBECCHI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 14 novembre 1825, secondogenito di Pietro e di Giulia Gianorini.
Il padre (1793-1872) era un facoltoso avvocato che fu giudice [...] , che giunse alle portedi Trento ma dovette ritirarsi per la fine delle ostilità. A seguito di quella campagna fu decorato imprese secondo la tradizione delle valli alpine (L’industria del ferro in Italia e l’officina Glisenti a Carcina, Milano ...
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MAGNOLFI, Gaetano
Fabio Zavalloni
Nacque a Prato il 12 nov. 1786 da Vincenzo e da Maria Anna Guasti. Il padre, esperto falegname, lavorava nella propria bottega anche le spole e i rastrelli per la tessitura [...] II, che gli concesse forniture diferro, legname e una cospicua somma di denaro.
Nel settembre 1839 l'orfanotrofio le porte dell'istituto a numerosi ragazzi rimasti orfani. Nel settembre 1855 decise poi di affidare, a sue spese, un certo numero di ...
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MOSCHINI, Giannantonio
Michele Gottardi
MOSCHINI, Giannantonio. – Nacque a Venezia il 28 giugno 1773, da Jacopo e da Margherita Matti, nella parrocchia di S. Cassiano, vicino a Rialto.
La condizione [...] l’arte, con l’intento di dar corpo, catalogandolo, a un patrimonio ideale e materiale, portato della storia e della cultura della a mons.cav. G.A. M. la decorazione della Corona diferro il dì 29 maggio 1838, Venezia 1859; E. Hoenning O’ Carroll, ...
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BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] il 12 luglio i contadini raggiunsero le portedi Vicenza), non vide episodi di sangue da parte dei contadini (che B., che il 6 ott. 1806 era stato creato cavaliere della Corona diFerro, il 19 febbr. 1809 senatore del Regno italico, il 10 ott ...
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MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] della narrazione cinematografica per l'utilizzo di una serie di flashback che portano il protagonista a ritroso nel in quel periodo raggiunse il consenso di pubblico delle precedenti, tuttavia si possono ricordare: Cuor diferro e cuor d'oro (1919), ...
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BOTTIGELLA, Aurelio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Pavia verso il 1480 da Antonio Simone, funzionario ducale a Parma.
Entrato nell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, vi fece [...] 1534 assaltò e prese presso l'isola di Gerba un grande galeone di Alessandria che portava da Salonicco ai corsari barbareschi un carico di grano, ferro, piombo e cotone insieme con un contingente di centocinquanta soldati turchi. Spedito a Malta il ...
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TEULIÉ, Pietro
Antonino De Francesco
– Nacque a Milano il 3 febbraio 1769 da Filippo Giovanni, impiegato nell’amministrazione finanziaria, e da Teresa Crippa.
La famiglia, probabilmente originaria della [...] contribuì alla presa del forte di San Leo, per poi portarsi, dopo l’armistizio di Tolentino, nel Bresciano e prender diFerro, Milano 1807; [U. Foscolo], Elogio funebre di P. T., generale divisionario e commendatore dell’Ordine della Corona diFerro ...
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MUCCHI, Anton Maria
Francesco Santaniello
– Nacque a Fontanellato di Parma il 27 maggio 1871 da Venceslao, magistrato, e da Anna Rossi.
Dopo essersi spostato con la famiglia in diverse città per i frequenti [...] abitare in una villa alla Madonna del Pilone, alle portedi Torino, dove stabilì anche il suo studio, frequentato (detto Gasparo da Salò), i pittori Andrea Celesti, Cesare Ferro, Zenone Veronese, Giovanni Andrea Bertanza da Padenghe, ai quali ...
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CAPECE, Giuseppe
Salvatore Fodale
Nato forse a Napoli in data imprecisabile, pare abbia partecipato nel marzo 1692 con i fratelli ad una azione di vendetta culminata nel ferimento di un cocchiere di [...] viaggio dal rappresentante imperiale, conte di Lamberg. Nella primavera del 1701 si portò a Venezia e quindi a una gabbia diferro su uno dei torrioni di Castelnuovo, accanto a quella di Carlo di Sangro. Ad entrambi, per volontà di Carlo d'Asburgo ...
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GIARRIZZO, Michelangelo
Maria Viveros
Nacque il 21 maggio 1842 a Piazza Armerina da Francesco e da Angela Ognibene. Il padre era un modesto pittore, discendente da una nobile famiglia originaria di [...] in Catania) e con quattro disegni a penna (Chiesa di S. Spirito in Palermo, Porta laterale della chiesa di S. Agostino in Palermo, Dettagli delle portedi bronzo del duomo di Monreale, Interno della chiesa di S. Spirito in Palermo: catal., pp. 8 s ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...