Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] della minaccia barbarica portarono a un fervore di lavori di dissodamento e di nuove piantagioni (soprattutto di viti, ulivi e di vera e propria definizione della più comune tipologia di tali strumenti: si conferma così, per es., che il ferro ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] incanalarono le loro energie creative e permisero loro di investire gli elementi ornamentali - tutti ereditati da culture precedenti - di una intensità e di un carico di significati tali da portare questi temi ben oltre le fonti originarie, senza ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] ), sono quadrati e si rifanno a modelli hammaditi.
Le porte - una nel Tasghimout, due ad al-Nasrani, tre ad Amargou e, sembra, due a Zagora - sono a volte sormontate da archi a ferrodi cavallo, sono sempre affiancate da bastioni in aggetto e si ...
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CARPENTERIA
G. Coppola
Tecnica della lavorazione e dell'assemblaggio degli elementi che compongono le strutture in legno occorrenti alla costruzione. Il termine include l'insieme di tutte le ossature [...] Generalmente tutti questi tipi di capriate non contenevano, almeno fino al sec. 14°, alcun elemento in ferro. Il piombo, al méridionale, Lyon 1983", Paris 1985, pp. 159-167; M. Le Port, La charpente du XIe au XVe siècle. Aperçu du savoir du ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] come nella s. maggiore di Segovia, od. chiesa del Corpus Christi) archi a ferrodi cavallo, al di sopra dei quali l' Caraiti.Il passaggio dei crociati in Palestina portò alla distruzione di quasi tutte le s. di quella regione. Nel 1267 il famoso ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] l'alta base a tronco di piramide si prolunga in un piano più stretto, con nicchie a ferrodi cavallo sormontato da una lanterna passato. A Raqqāda invece si è potuto portare alla luce l'insieme di un palazzo di tipo omayyade, a pianta quadrata, con i ...
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toreutica Arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, a martello, a cesello, a sbalzo, a bulino. I metalli più usati sono il rame, il bronzo, l’argento, l’oro.
Nell’antico Egitto la t. era praticata [...] colonne e diporte; la civiltà cretese-micenea ha lasciato numeroso vasellame di bronzo, argento, oro sbalzato, cesellato, ageminato. In Italia la t. ebbe nella prima età del Ferro grande sviluppo (vasellame, oggetti laminati); largamente esportati ...
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MARGIANA
Bruno Genito
(App. I, p. 821).
La M., dal nome antico-persiano Margus, costituisce, in senso stretto, la regione del delta endoreico del fiume Murghab che scorre oggi nella repubblica del Turkmenistan. [...] religioso
Per l'età del Ferro il tepe di Adam Basan, molto eroso e parzialmente ricoperto da sabbia, è assai caratteristico perché completamente tagliato in due dalla lunga strada d'asfalto che dall'oasi porta, verso nord, al lago d'Aral; le ...
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TIRINTO
Klaus Kilian
(XXXIII, p. 913)
T. è soprattutto nota per l'imponenza delle sue mura, attribuite dalla tradizione mitica ai Ciclopi e cadute in rovina nell'Alto Medioevo. Gli scavi, iniziati nel [...] progressivo impoverimento di vita e un continuo calo di popolazione. Nella prima età del Ferro una serie di piccoli villaggi la rocca fu riutilizzata e le sue difese furono rinforzate (porta occidentale, agger della rocca bassa, una fossa sul lato ...
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RA'S IBN HĀNĪ
Paolo Xella
Denominazione di un promontorio della costa orientale del Mediterraneo, a nord-ovest di al-Lādiqiyya (Siria), R. I. H. designa anche un ampio sito archeologico già segnalato [...] del Mare. Un nuovo insediamento si attuò quindi all'inizio dell'età del Ferro (12° secolo a.C.), che proseguì ininterrottamente fino al 6°-5° secolo, a opera di genti non del tutto coincidenti etnicamente con le precedenti, come indica la presenza ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...