DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] pp. non num.). Vi sono del resto altre attestazioni del rapporto epistolare tra i due (ibid.; Scarselli, 1955).
Il D. morì a Portici nel 1895.
Dopo aver studiato musica il D. a vent'anni, nell'estate del 1845, poté allestire la prima opera al teatro ...
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CORTICELLI, Gaetano
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 22 giugno 1804 da Clemente e da Lucia Mazzoni, fu allievo al liceo comunale di B. Donelli per il pianoforte, e del padre S. Mattei per la [...] tre Fantasie per pianoforte e clarinetto su motivi del Guglielmo Tell di Rossini, della Norma di Bellini e della Muta di Portici di Auber, Fantasia per pianofortee fagotto sull'Otello di Rossini, tre terzetti per pianoforte, oboe e fagotto, e I tre ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] de Castro e Lucia, di Donizetti, Marco Visconti di Vaccaj e al Carignano, con la celebre interpretazione di Masaniello, in La muette de Portici di D. Auber. Alla Scala il D, si esibì in Uge, conte di Parigi di Donizetti, Otello, La donna del lago di ...
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GUERCIA, Alfonso
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli il 13 nov. 1831 da Raffaele e da Angela Albertini, fu allievo del conservatorio di S. Pietro a Majella, ove studiò composizione con S. Mercadante e G. [...] , 1875); L'album di miafiglia (6 pezzi vocali da camera, 1875); Matinée musicale (6 pezzi vocali); Un autunno a Portici (3 pezzi vocali; versi di E. Del Preite); Rimembranze della villa Giliberti (6 pezzi vocali); Rimembranze della villa Ricciardi ...
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DE GREGORIO, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 30 ott. 1866.
Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale: fu presumibilmente autodidatta, anche se la precoce affermazione nel mondo [...] avrebbe poi affidato l'interpretazione delle sue composizioni. Stabilito il suo quartier generale al caffè Monte Majella sotto i portici della galleria Principe di Napoli - in cui si davano convegno i maggiori esponenti del mondo della canzone, da Di ...
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GARDONI, Italo
Giovanna Di Fazio
Nacque a Parma il 12 marzo 1821. Dotato d'una bella voce tenorile, compì gli studi musicali nel conservatorio della sua città sotto la guida di A. De Cesari ed esordì [...] dal Barbiere di Siviglia di Rossini a Roberto il Diavolo di G. Meyerbeer; dal Faust di Ch. Gounod a La muette de Portici di D. Auber.
Pur ricevendo critiche contrastanti, fu molto stimato dai compositori per la sua musicalità. Il suo più difficile ...
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CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] prestati a corte e in particolare la sua attività presso la regina lo costringevano, però, a frequenti spostamenti a Portici, a Caserta, a Persano e nelle altre residenze reali, distogliendolo dalla sua attività di insegnante al conservatorio, così ...
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BLASIS, Virginia de
Raoul Meloncelli
Nata a Marsiglia, il 5 ag. 1804, da Francesco Antonio e da Vincenza Coluzzi de Zurla, crebbe in un ambiente musicale che ne favorì il naturale talento. Avviata allo [...] (Parigi, Théâtre Italien, 28 maggio 1828), Beniowsky di P. Generali (Venezia, La Fenice, carnevale 1831), Fenella o La muta dei Portici di S. Pavesi (ibid., 5 febbr. 1831), Uggero il Danese di Mercadante (Bergamo, Teatro Riccardi, 18 ag. 1834). Una ...
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DELL'OREFICE, Giuseppe
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Nacque a Fara Filiorum Petri, (prov. di Chieti) il 22 ag. 1848 da Antonio e da Vienna De Matteis. Da uno zio, il frate Alessandro di Fara, e dai fratelli Nicola e Biagio, insegnanti [...] per orchestra (eseguita per la prima volta per l'inaugurazione della scuola "G.B. Pergolesi", Napoli 1881); Rimembranze di Portici, album di sei pezzi per camera; Vocidell'anima, album di seì pezzi per camera; Ilgondoliero del lago, barcarola; La ...
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BIDERI, Ferdinando
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 27 nov. 1850. Insofferente dell'educazione familiare, fuggì di casa e, diciassettenne, fu con i reparti garibaldini a Mentana. La sua formazione [...] l'avvento del fascismo il B. si allineò al nuovo regime e divenne consigliere direttivo dell'Unione industriale fascista. Morì a Portici il 14 luglio 1930.
Fonti e Bibl.: Necrologi: A. Macchia, in Roma, Napoli, 15 luglio 1930; Il Mattino, Napoli 16 ...
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porticato2
porticato2 s. m. [der. di portico]. – In genere, lo stesso che portico; in partic., portico lungo e spazioso, o complesso di portici distribuiti lungo il perimetro di una piazza, di un cortile, di un chiostro, ecc.