CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] . 238), il C. presentò tra l'altro la Scena finaledel "René" di Chateaubriand (Copenaghen, Museo Thorvaldsen), un romantico accavallavano uno sull'altro: aprile 1837, a Roma, a portadel Popolo; giugno-luglio dello stesso anno a Poznań (Kunst ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] trova conferma nel fatto che proprio nel 1737 l'illustre collezionista portò a termine la propria educazione in collegio. Lo stesso 1737 costituisce chiari, l'evoluzione dello stile del G. nella stagione finale della sua carriera, caratterizzata da ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] l'impatto emotivo a favore del richiamo alla solidità dell'esempio. Si veda la tela di Porto San Giorgio con S. finale, propone la figura di s. Giacomo come modello di ascesi al cristiano. Anche l'altra impresa ultimata quell'anno, la riattazione del ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] di Edimburgo viene elaborata una prima versione del soggetto non rispettata nella stesura finale, cui maggiormente si accosta il disegno Giacomo Giuliani che la portò da Bologna il 27 nov. 1739.
Venne esposta il 23 ag. 1741, festa del santo, e sembra ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] poco noto, che fu presente alle mostre braidensi del 1859 e del 1860 e abitava in contrada S. Primo ove ).
Nel frattempo l'I. portò a termine due ritratti: quello a un paio d'anni, a una redazione finale soddisfacente, ora al Museo di Milano. Di tale ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] , e questo sicuramente influenzò la scelta finaledel progettista della parrocchiale astigiana. La chiesa, la volontà di pervenire a una regolarizzazione dello spazio edificato, che portò il F. a rettificare il lato della fabbrica che si affaccia ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] Il giudizio finale premiò, con un solo astenuto, Sacconi, nonostante le valutazioni molto positive incontrate dal progetto del M. città fino all'approvazione del nuovo piano del 1931 (Rossi).
Tra il 1923 e il 1926 il M. portò a termine il Monumento ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] fu canonico di S. Maria in Cosmedin e forse fu pittore se il padre lo portò con sé a Urbino nel 1726 (Vita, ms., Acc. di S. Luca). sia i documenti relativi al pagamento finale, datati fra il febbraio e il marzo del 1716, sia il modello oggi nella ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] in una sala al pianterreno della villa Porto-Colleoni a Thiene (1552 c.).
Nei primi decenni del Novecento la storiografia artistica (von Hadeln, finale della sua attività.
Per la ricostruzione dell'attività grafica del F., l'Adorazione dei magi del ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] seconde nozze, si unì a donna Sigismonda Bigazzini, che gli portò in dote 440 fiorini (ibid.).
Ricevette la prima formazione artistica del contratto (20 ott. 1558). Dalla medesima chiesa proviene il dipinto su tavola raffigurante il Giudizio finale, ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...