DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] imperatore finalmente poteva essere lumeggiato come "bene" dalla Repubblica. Il vantaggio poteva finalmente lui - costretto a "farsi portar in cadrega" - "un vivo simulacro di miseria" e sofferenza. All'inizio del dicembre 1695 s'accanirono su di ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] , in Siena. Iniziata pertanto l'azione bellica, essa portò a una netta vittoria, quella conseguita a Paterno presso Ancona alleato.
Si ebbe proprio allora il colpo di scena finale: un breve biglietto del papa, ricevuto dall'A, il 17 marzo 1357, ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] e aprile.
Forse il G. fu il primogenito, poiché portava lo stesso nome del nonno paterno. Il fratello Francesco fu medico, la sorella anni 1470-71 e aggiungendo nel 1474-75 il Parlamento finale. La riscrittura, a giudicare dagli esempi di prima ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] canzone Amor mi fa sovente è, nel finale, un malinconico struggente saluto alle sue care del Carroccio, del Paradiso, dell'Olifante), preannunciandone altre tre (dello Studio, del Cor gentile, di Biancofiore) che la morte gli impedì però di portare ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] la vita ecclesiastica e quella civile. La devozione alla santa lo portò ben presto a contatto con i cateriniani più fervidi, specie , e in altre, oltre che ritornare sul motivo del giudizio finale, inaspriva la sua polemica contro la gerarchia: "Tu ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] quali aggiunte nell’edizione definitiva del 1757. I problemi insorti con Charlemont portarono alla sostituzione dei frontespizi, con di Roma e del Campo Marzio, composta da tre matrici, dedicata a Clemente XIV, intesa come tavola finale e indice delle ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] riscuotere la gabella del sale nel Finale, appaltata dalla famiglia (docc. del 3 maggio e del 22 maggio). divergenze di opinioni con l'altro capitano (responsabile del mancato attacco a Porto Pisano e favorevole al fallimentare accordo con le città ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] espressive del teatro d’opera coevo, serio e comico.
Nell’estate seguente Pergolesi fu chiamato a musicare, come saggio finale ‘tallona’ nel loro divenire: la gestualità del linguaggio musicale è portata a un grado inusitato di frizzante vitalità. ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] con la Curia, a schierarsi dalla parte del re di Germania e a portare aiuto al Visconti.
L'E. fu pronto suoi fratelli ricevettero il vicariato apostolico per dieci anni anche in Finale Emilia ed in Massa Finalese. Allora cercarono di convincere Azzo ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] II. Il fatto che M. fosse lo scienziato dell'imperatore non portò a una rottura con il papato. Nel 1224 il pontefice Onorio III di quesiti astrologici che si trova nella parte finaledel Liber quattuor distinctionum e può essere confrontata con ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...