Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] comunità locale e l'arbitro delle dispute tra i vari clan. Ciò portò alla famosa egira (hiǵra), la migrazione di Maometto e dei suoi seguaci gli imām dei tempi antichi e anelando al ritorno finaledel messia. Mentre i sunniti tendono ad accettare il ...
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Enzo Pace
– Le diverse tendenze. Salafismo e jihadismo. Uno scontro fra élites. Bibliografia
In generale, per i. si intende una rete di movimenti e gruppi politici, nati nelle società a maggioranza musulmana, ispirati da un’ideologia religiosa basata sull’islam. L’idea fondamentale dell’i. è l’instaurazione ... ...
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Termine usato, in contesto religioso, quando si vuole indicare la religione fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto (Muhammad), e in contesto sociopolitico quando si fa riferimento al sistema sociale, culturale e politico che afferma di assumere dall’islam i suoi principi. L’ambivalenza fra religioso ... ...
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Islamismo
Alberto Ventura
L'ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell'i. militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell'azione politica. In quegli anni divenne evidente che la speranza di costituire in un qualsiasi Paese uno stato islamico attraverso ... ...
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Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. Alla conquista della società civile. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il ritorno dell'Islam sulla scena politica ... ...
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Olivier Carré
(XIX, p. 603; App. I, p. 739; IV, II, p. 236)
A partire dagli anni Settanta il termine ''islamismo'', oltre al suo significato prettamente religioso, ha accentuato il suo valore ideologico e politico, designando le correnti di pensiero e di azione che ispirano alcuni stati e movimenti ... ...
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Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La questione culturale. d) Il fatto religioso. 3. Lasciar parlare le società. □ Bibliografia.
1. L'Islam nella storia ... ...
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(XIX, p. 603 ; App, I, p. 739)
Francesco Gabrieli
Nazionalismo acceso, e combinato anziché opposto come in Occidente al socialismo, è negli ultimi decenni la principale direttrice della vita politica e sociale d'Oriente. Di fronte al prepotere di questi due fattori, si è alquanto attenuato il peso, ... ...
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Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm nel Novecento: panorama e problemi. 4. Il califfato: suo mito e suo tramonto. 5. L'Islàm, le nazionalità, il ... ...
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(XIX, p. 603)
Teodicea (p. 607). - La formula ortodossa della teologia musulmana relativa alla rivelazione afferma precisamente che il Corano è la Parola di Oio, increata, e ch'essa è scritta nei nostri esemplari, ritenuta a memoria dalle nostre menti, recitata dalle nostre lingue, ascoltata dalle ... ...
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Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni generali (pagina 605); 4. Assenza di chiesa gerarchica e di sacerdozio, i dottori della Legge (p. 605); 5. ... ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] comprendere non solo i testi, ma anche le azioni che hanno portato alla loro produzione e quelle che da essi sono state influenzate. a un piano e tende a uno stato finale. Nell'ambito del naturalismo i processi storici possono essere meglio intesi in ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] delle risorse e dei consumi. In Mesopotamia e nell'Elam verso le fasi centrali e finalidel periodo si assiste alla fondazione di nuove capitali che portano il nome del sovrano loro costruttore (è il caso di Dur-Kurigalzu, Al-Untash-Napirisha e Kar ...
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Occupazione
Jan A. Kregel
Definizione e significati del concetto
Nel linguaggio comune il termine 'occupazione' designa l'uso o il possesso di qualcosa, oppure l'essere impegnati, coinvolti in qualche [...] degli anni trenta veniva presentata come la crisi finaledel capitalismo, e che la rivoluzione bolscevica era un aumento della pressione fiscale, e ciò ha portato a una crescita costante del fabbisogno finanziario dei governi. La Gran Bretagna ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] grandi sviluppi nella telegrafia; la chiarezza e la portatadel suono prodotto dal timpano ricevente supera qualsiasi cosa suo fallimento finale, l'elettromotofono può fornire un buon esempio di come, nell'industria telegrafica e telefonica del XIX ...
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L'organizzazione dello sport nel mondo e in Italia nella società moderna
Gianfranco Colasante
L'Olimpismo
Quando perseguiva l'ardito sogno di riportare in vita il mito di Olimpia, il giovane e caparbio [...] vuole che, per porre un termine a quelle battaglie, nel 1863 il gioco venisse finalmente regolamentato involandosi subito per le vie del mondo, portato da viaggiatori e marinai, ma conservando immutato il proprio marchio di fabbrica nelle misure ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] quadro concettuale (Amit, 1978; Wilson, 1983). Finalmente si possono descrivere e comprendere fenomeni nei quali corrisponde un certo valore dell' energia potenziale che porta a una curva del tipo rappresentato schematicamente in figura (fig. 12). ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] chi le adopera ed è interessante notare che, nella pagina finale della sua opera, Vitruvio finisca per incarnare i due tipi storia della loro costruzione e del loro sfruttamento e una stima della loro portata. Frontino era responsabile non soltanto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] 'acciaio, dell'elettricità e della chimica organica alla fine del XIX sec. portò ricchezza anche al settore privato nel quale, grazie a , essa faceva sì che la questione della finalità della ricerca di base non venisse affrontata; invece ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] negli anni venti, la quale portò in sostanza alla messa in crisi del concetto stesso. Contemporaneamente lo sviluppo allo stesso tempo che si arrivava a tale atto finale attraverso schemi comportamentali flessibili e 'intelligenti'.
Il ' ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, scena f.; esito f.; prova, esame f.;...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...