FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] - in realtà la simulata aggressione e la parvenza di difesa erano state concordate ancora in febbraio -, aprì le porte alle truppe franco-ispane, le quali si insediarono a Mantova ("condannata dal mal francese", allora la città, infetta di "mal del ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] si estendeva né alla Germania, né contro l'Aragona, la Francia o la Sede apostolica.
Dopo la deposizione imperiale di Roberto d continentali. Il 16 agosto Roberto d'Angiò pose l'assedio al porto di Trapani. Quattro mesi dopo, una tregua, che doveva ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] di questa nella Marca.
Liberati dal contingente d'invasione franco-cisalpino del gen. J. B. Rusca l'11 1° giugno il Monitore annunziava che il cittadino D. si era portato ad Ascoli per favorire le operazioni politiche e militari di Ettore Carafa ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] modo co'l greco, perché messer Antonio [Allegretti] s'ha portato l'originale nella Marca. E perché non uscendo dal greco mi tornava traduzione dell'Apologiaseconda in favore d'Arrigo II re di Francia)furono inserite da G. Cugnoni nel volume di Prose ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] in un anno circa, tra il marzo del 1763 e l'inizio del 1764, portò a termine Dei delitti e delle pene.
L'opera si apriva con un appello A dall'edizione che porta l'indicazione di Londra 1774, e che uscì a Livorno).
Anche in Francia l'eco delle ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] , Diesolo (Equilo, Esulo), Donusdeo, Fondulo, Fradello, Franco, Gomberto, Grassoni, Grego (1413), Grisoni, Istrego, Lanzuol nui, perché tocavemo el cielo, et tutti spendeva, tutti portava fodre [...]. Poi riprese ad guardarsi dai vicij e haver ...
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Bocce
Marco Impiglia
La storia
Origini ed evoluzione del gioco
Le prime tracce di un'attività ludica con le bocce possono essere fatte risalire al 7000 a.C., se si ritiene fossero impiegate per un gioco [...] Prima guerra mondiale, i tempi erano maturi per avviare un percorso che portasse alla nascita di una Federazione nazionale unica, così come negli stessi anni si verificò in Francia. Nel settembre del 1919 l'UBP mutò in UBI (Unione bocciofila italiana ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] materiale confluito poi nei tre dialoghi cosmologici. Anche l'Infinito porta la dedica al Castelnau, mentre lo Spaccio è dedicato a e Giulia.
Nell'ottobre del 1585 il B. rientrava in Francia al seguito dell'ambasciatore Castelnau: il quale ai primi di ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] altre volte ancora subirono massacri (come quello che in Germania, nel 1096, portò alla morte oltre 50.000 persone) o furono espulsi dal loro territorio di residenza (dalla Francia nel 1254 e poi, nuovamente, nel 1394; dall'Inghilterra nel 1294; dai ...
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MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] dalla regale via del centro una ragnatela di caruggi che giungeva fino al porto» (cfr. E. Montale, Il secondo mestiere (d'ora in 1604).
Il 9 nov. 1959 a Milano il ministro plenipotenziario di Francia J.-M. Soutou consegnò al M. la Legion d’onore. Nel ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...