Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto il padre, che sarebbe stato [...] d'oro di J. Renoir.
Per il primo, la storia di Anita Garibaldi ben più che di Giuseppe, eroe dei due mondi, il nome di di poetica e uno dei film più importanti dell'epoca. Il portamento attoriale della M., pur nella sua diversità, non contrasta e non ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] di fortificazione delle mura e fu tra i difensori di Porta Galliera. Penetrato il nemico in città (8 maggio), Genova 1925, p. 263. Sui problemi di Roma cfr. L. Rava, G.Garibaldi a Roma e A. B. per la sistemazione del Tevere urbano e la bonifica dell ...
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ROSSI, Aldo
Claudia Tinazzi
– Nacque a Milano il 3 maggio 1931 da Ettore e da Angela Mantovani.
A soli undici anni, nel 1942, a causa della guerra si trasferì con il fratello Edoardo sul lago di Como, [...] Rossi condivise il suo primo studio a Milano in corso di Porta Vigentina. Il progetto per il monumento alla Resistenza a Cuneo Bari, Roma o Milano, con il progetto per l’area di Garibaldi Repubblica (1991) nel quale Rossi dimostrò ancora una volta la ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] risale a quello scontro sulla legislazione ecclesiastica piemontese che portò alle leggi Siccardi (1850): in forma del tutto a partecipare alle sottoscrizioni e petizioni patriottiche per Garibaldi; ritenne che i militari piemontesi non fossero ...
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MURAT, Napoleone Luciano Carlo
Renata De Lorenzo
(Luciano). – Nacque a Milano il 16 maggio 1803, secondogenito di Gioacchino Murat, nel 1808 nominato da Napoleone re delle Due Sicilie, e di Carolina [...] molto avanzata e leggi liberali, o non andarono in porto o furono minate dalla mancanza di una precisa strategia e ogni accusa di murattismo e nel settembre 1855 Giuseppe Garibaldi rifiutò ogni possibile intesa col movimento; su Il Diritto ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] del governatore della Marca curò la rettifica della strada di S. Salvatore a Macerata (l'attuale via Garibaldi) e la costruzione della relativa porta denominata "Boncompagna" in onore di papa Gregorio XIII (Paci, 1973, pp. 34 s.). Alla fine del 1578 ...
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BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] di tradizione garibaldina - i fratelli avevano assistito Garibaldi nel 1849, durante la fuga attraverso le Romagne; egli stesso aveva , le guardie regie aprivano il portone. Il B. era portato fuori al sicuro da un gruppetto di fascisti e di guardie ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] documenti inediti, Foggia 1991.
Sul L. cfr. G. Guerzoni, Garibaldi, Firenze 1882, passim; La colpa più grave e più comune che 1967, pp. 180 ss.; A. Scirocco, I democratici italiani da Sapri a Porta Pia, Napoli 1969, pp. 84, 140, 254, 258, 264, 292, ...
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ZANZOTTO, Andrea.
Carmelo Princiotta
– Nacque a Pieve di Soligo (Treviso) il 10 ottobre 1921, primogenito di Giovanni e di Carmela Bernardi, cui sarebbero poi nati le gemelle Angela e Marina, colpite [...] armi e inviato ad Ascoli Piceno, dove si portò Frontiera di Vittorio Sereni. La manifestazione violenta della 1971. Si stabilì con la famiglia nella nuova casa di via Garibaldi (poi Mazzini). Per Neri Pozza pubblicò Sull’Altopiano. Racconti e ...
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SAFFI, Marco Aurelio
Roberto Balzani
– Nacque a Forlì il 13 ottobre 1819, primogenito del conte Girolamo (1795-1841) e di Maria Romagnoli (1796-1855), appartenenti al ceto possidente locale.
La coppia [...] si chiamino queste frazioni dal tuo nome, o da quello di Garibaldi, o da altri nomi minori» (ibid., p. 331).
A. S., Forlì 1961; A. Scirocco, I democratici italiani da Sapri a Porta Pia, Napoli 1969, ad ind.; i contributi di I. Missiroli, Mazzini e ...
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cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon c., un bravo c.; c. di frodo, che caccia...
sbarcare1
sbarcare1 v. tr. e intr. [der. di barca1, col pref. s- (nel sign. 3), in contrapp. a imbarcare] (io sbarco, tu sbarchi, ecc.). – 1. tr. a. Scaricare da un’imbarcazione o da una nave le merci o i materiali imbarcati: s. parte del...