CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] il C. e per il fratello Ettore (ibid., pp. 94 s.), servì da scuola, anche per i fratelli Ida e Romeo. i ss. Rocco, Sebastiano e Stefano (Vidor, deposito della parrocchiale) curiosità e l'interesse per le novità portarono il C. via da Venezia: nel ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] Niccolò Machella, cugino del padre, con Francesco Porto, conseguendo il diploma di notariato e venendo XCIV [1929], pp. 373-75; e, per il Libro siciliano, S. Debenedetti, Le canzoni di Stefano Protonotaro, in Studi romanzi, XXII [1932], pp. 5-68; A ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] francese Vincent Vaugris, il B. portò a termine un paio di edizioni -e i quattro figli Bartolomeo, Stefano, Paolo e Orazio, i cui nomi prime edizioni del Machiavelli, in Atti dell'Accademia degli Arcadi, n.s., V-VI (1930), pp. 67-77. Sui rapporti col ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] tre absidi semicircolari. Nel settembre del 1443 l'architetto portò a termine, come ricorda un'iscrizione sull'abside il progetto per il sepolcro di Nicolò e Stefano Draganich da erigere nella chiesa di S. Francesco a Sebenico; il monumento fu ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] ansia di cancellare l'umiliazione del 1558 lo portò nel territorio di Berna, dove fece sapere ; Id., L'histoire de la vie et mort de Jean Calvin, Genevae 1667, pp. 82 s. e passim.
Livres des habitants de Genève, a cura di P.F. Geisendorf, Genève 1973 ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] nei suoi scritti, è quella del vecchio Stefano Jacini. Il cattolicesimo liberale e il programma cattolica da Porta Pia al '98, Firenze 1955, pp. 571 s.; E. Garin, Cronache della filosofia italiana (1900-1943), Bari 1955, pp. 75 s.; T. Gallarati ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] di Puccini (con R. Carteri e G. Di Stefano), Tosca (con R. Tebaldi e F. Tagliavini), il suo gusto lo portò a preferire il poema ad Indicem; II, pp. 74, 89-94, 96-102, 108 s., 116-121, 123-128;L. Pinzauti, Il Maggiomusicale fiorentino, Firenze 1967, ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] dalla storia romana (Michel, 1982, pp. 120 s.). Nel 1791 Stefano Tofanelli raccomandò per dei lavori alla villa Mansi di D. fu infatti proprio il disegnare dall'antico, che lo portò a essere uno dei migliori interpreti del Canova, uguagliando in ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] dopo la morte di Stefano Báthory (da lui pubblicò due interessanti recensioni.
Nella prima (rec. a S. Ligurti, Storia della Polonia dal tempo dei Sarmati fino o dalle estremità delle Spagne sino alle porte di Mosca, sempre sulla via dell'onore ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] che il 5 febbraio 1634 portò all’uccisione di Albrecht von celebrata da Coreglia dedicò un sonetto anche Stefano Coli, ritratto da Paolini con il dal nudo, e copiando buone pitture» (pp. 334 s.). Possedeva una raccolta di monete e di gessi tratti da ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...