Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] , si ritrova fra alcune popolazioni dell'Africa (Sūdān, Guinea), dell'Oceania (Nuova Guinea, Nuova Caledonia di Aristide con la figura di Dioniso, ma Mummio non volle cederlo e si portò la pittura a Roma (Plinio, XXXV, 8). Così più tardi la città di ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] già tedesca; 4° sporadicamente nell'alta Guinea, e nel Sudan centrale e occidentale cioè dall'Ogoué (dove è conosciuta presso solo, ma anche in quel tempo si mantenne l'uso di non portar l'elmo che sul campo di battaglia e proprio nel momento dell' ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] dignitarî e proprietarî (Africa e in particolare il Sudan). Quando invece l'artigiano non appartiene a un es., la fabbricazione delicata di questo strumento non era alla portata di tutti: nella preistoria europea si è constatata l'esistenza di ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] parte di una missione archeologica americana ad Assos. Contributi geografici portarono anche gli studî archeologici condotti in Frigia, in Cilicia e Higiāz), oltre ai diritti nominali sull'Egitto, il Sudan, Cipro, il Marocco, la Tunisia, la Libia ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] stili speciali: ma le forme elementari sono dovunque, dal Sūdān al Tibet, di una notevole uniformità. La casa ha importanza, durante la dinastia Chou (1100-255 a. C.): Dinanzi alla porta (men) del muro di cinta, era la sala delle udienze e delle ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] del Golfo di Guinea e li allargava verso l'interno facendo del Congo Francese in specie la grande porta di penetrazione verso il Sūdān centrale e orientale.
La dichiarazione anglo-francese del 21 marzo 1899 appianava un conflitto, che era sul punto ...
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PALEOANTROPOLOGIA
Gioacchino Sera
. Il rapido susseguirsi in questi ultimi anni delle scoperte sull'uomo fossile, cioè sull'uomo di tempi geologici anteriori all'attuale, nelle diverse parti del mondo, [...] e agli Ottentotti, più che agli attuali Negri del Sudan. Alcune rassomimiglianze coi Negroidi di Grimaldi (v. oltre) nel 1927 a una ricostruzione, per la quale la capacità è portata a 1170 cmc. Ma ancora più forti controversie suscitavano intanto la ...
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Quando si faccia attraversare da un fascio di luce bianca una soluzione colorata, non tutti i raggi costituenti tale luce vengono assorbiti, bensì, selettivamente, soltanto alcuni di determinata lunghezza [...] 1924, n. 1938, solo con i seguenti prodotti: giallo naftol, crisodina, sudan 1°, tartrazina, arancio 1°, bordeaux B, ponceau 2 R, 3 R, il rosso di alizarina e il blu d'indaco. Ciò portò alla scomparsa quasi totale della coltura della garanza e dell' ...
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Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] Bengasi costituito di circa 500 individui di diverse tribù del Sūdān (Uadāi, Dār Fūr, Baghirmi, Salamat, Bornu, Sara due colonne, una per via di terra, l'altra per mare si portarono quindi su Agedabia che il 16 venne rasa al suolo e poi abbandonata. ...
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Si dicono cereali tutte le piante erbacee che, in coltivazione o allo stato spontaneo, producono frutti dai quali si può trarre farina, generalmente panificabile. Oltre che le piante, dette anche biade, [...] fornisce, è la Bambusa arundinacea dell'India, del Sūdān, delle Filippine, ecc.; e il solo cereale ancora quintali). Per i cereali minori, il commercio ha scarsa importanza.
I porti che ricevono le maggiori quantità di cereali sono: Genova (nel 1929: ...
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paese-canaglia
(Paese canaglia, paese canaglia), loc. s.le m. Stato che, in modo più o meno attivo e palese, sostiene o fomenta il terrorismo internazionale. ◆ Ripescati i due «paesi-canaglia» [Iran e Libia], [Lamberto] Dini è andato ad esplorare...
medicane
(Medicane) s. m. s. m. Tipo di evento, simile al ciclone tropicale per violenza e durata, che interessa l’area mediterranea. ♦ Il Mediterraneo non è mai stato attaccato da fenomeni temibili, come l'uragano Katrina che, nel 2005, distrusse...