LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] introdurre dal genero Jean Le Clerk nel 1684, con la volontà di accattivarsene l'amicizia, per ottenerne poi giudizi positivi e recensioni favorevoli sulle Nouvelles de la République des lettres. Il 16 ott. 1685 fu nominato storiografo della città ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] che Labriola concepiva invece come strettamente unite, anzi inseparabili), sottolineando la «prevalenza» dei «criteri scientifici e positivi» su quelli «ideologici»: al punto che il materialismo storico nella versione labrioliana (superiore persino a ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] interpretazione di un ordine soggiacente: "Un ordo iuris che […] non può non scandire il diritto positivo, i vari diritti positivi, secondo gradi ascendenti di manifestazioni giuridiche che dalle regole transeunti e contingenti della vita quotidiana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Piero Gobetti
Paolo Bagnoli
Nella storia italiana il pensiero di Piero Gobetti, ispiratore dell’antifascismo di matrice liberale, segna uno snodo politico, culturale e civile fondamentale per comprendere [...] oggi motivo di discussione, così come la questione se egli possa realmente essere definito un liberale per i giudizi positivi espressi sulla Rivoluzione d’ottobre, pur essendo – e più volte lo dichiara – né comunista, né attratto dal comunismo. Il ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] e le profonde pecche che affiorano nella maggior parte della sua vita, non dovrebbe trascurare di considerare taluni elementi positivi già delineati e che potrebbero far pensare ad un, sia pur non continuo, avvicinamento - forse sotto l'influsso del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] , per gli ostaggi fucilati, le famiglie disperse, le case distrutte, le fortune annientate?
La risposta non sembrava avere orientamenti positivi né soddisfacenti se si rimaneva fidenti e ancorati a «quella storia che tutto spiega e che, in fondo ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] di approvazione a Giovanni XXIII, che gli concesse udienza oltre 3 mesi dopo, il 23 dic. 1961, infatti, non ebbe esito positivo. In questa occasione il L. consegnò al papa un volume appena stampato, Concilio. Per una riforma nella carità (Roma 1961 ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] affinché la progettata spedizione prendesse rapidamente il via. O., comunque, si mostrò sempre attento al mantenimento di solidi e positivi rapporti con la Corona inglese, vedendo in Edoardo I un prezioso alleato per la Sede apostolica. I rapporti di ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] i complessi rapporti fra politica, sindacalismo, cultura, e laddove permangono, insieme con aspetti indubbiamente positivi, molte contraddizioni, lati oscuri, problematiche inconciliabili, e, naturalmente, nello specifico caso del G., risvolti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] e al socialismo, specie negli anni della Prima guerra mondiale e nella crisi del dopoguerra, finì per esprimere giudizi positivi nei confronti delle riforme promesse dal primo fascismo, dal quale fu proposto nel 1923 per l’incarico di rappresentante ...
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positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).
positiva
poṡitiva s. f. [dall’agg. positivo]. – In fotografia, l’immagine (detta anche positivo s. m.) in cui le luci e le ombre, cioè i chiari e gli scuri, corrispondono alle parti chiare e a quelle scure del soggetto (mentre nella negativa...