Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] di uno Stato e di un ordine sociale oppressivi. La polemica di Benedetto Croce con l'anticlericalismo "becero" dei positivisti, all'interno di una filosofia che si voleva laica ma anche attenta al valore etico del cristianesimo, indica bene quale ...
Leggi Tutto
DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] 204;M. Modica, L'estetica di G. D. - Marxismo, linguistica e teoria della Ittteratura, Roma 1978; R. S. Bufalo, La "positività del molteplice" negli scritti storiogr. di G. D., in Quaderni dell'Istituto Galvano della Volpe, Messina, II (1979), pp. 55 ...
Leggi Tutto
Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] del Novecento sono dedicate al problema della conoscenza, alla difesa del suo valore oggettivo contro il kantismo, il positivismo, l'idealismo, dal secondo-terzo decennio si comincia a insistere sulla metafisica, e proprio sulla concezione dell ...
Leggi Tutto
Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] della storia le indicazioni per conciliare cose diverse tra loro: l'utilitarismo originario con le dottrine socialiste, quelle positiviste e il liberalismo europeo continentale, e aveva finito con l'elaborare una teoria della libertà nella quale le ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] del relativo è possibile essere fedeli a sé stessi o alla propria vera natura, ed esistere in modo autentico.
Positivismo e autoritarismo
Questa visione scettica e agnostica dei primi taoisti si trasformò in un canone imperativo nella redazione ...
Leggi Tutto
Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] il significato del discorso personale. All'assurdo esistenziale (un soggetto che si cerca al di fuori del senso) succede un nuovo positivismo per il quale il senso si cerca al di fuori del soggetto. Ma può esservi un senso che non sia ‛attraverso ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] , Torino 1980b, pp. 469-529.
A.R. Hall, Philosophers at war, Cambridge 1980.
P. Redondi, Cultura e scienza dall’illuminismo al positivismo, in Storia d’Italia. Annali 3, a cura di G. Micheli, Torino 1980, pp. 685-809.
P. Casini, Newton in Italia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] perfecte») se sono accompagnate dal potere coercitivo (D.p., I, X, 4-5, pp. 102-105). È il cosiddetto ‘positivismo giuridico’ di Marsilio, che rappresenta una novità rispetto ai suoi contemporanei e mira a spiazzare i sostenitori della teocrazia, i ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] avvenne nel corso del 19° sec., contemporaneamente allo sviluppo del progresso tecnologico moderno tra rivoluzione industriale e positivismo, favorendo quindi l’avvento di un mito di Leonardo ‘precursore’ della scienza moderna. Le prime edizioni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] di vita militante che colleghi pensiero e azione, che per Ferrari vuol dire collegare filosofia e storia nello studio della «positività» del divenire umano e sociale.
Già nella Mente di Vico aveva sostenuto che la filosofia della storia come studio ...
Leggi Tutto
positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...
positivista
poṡitivista agg. e s. m. e f. [der. di positivismo] (pl. m. -i). – 1. Che, o chi, segue il positivismo, come dottrina filosofica e come orientamento metodologico: un filosofo p.; i p. francesi, inglesi. Come agg., con il sign....