MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] e caratterizzanti del suo Federico II, imperatore, incorrendo nelle forti ostilità degli storici di sperimentata metodologia positivista che alla tipologia delle fonti utilizzate da Kantorowicz non riconoscevano sicura attendibilità, come ad esempio ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] di Giannetta Nathan e del consorte P. Rosselli. La storia del pensiero politico del Risorgimento proseguì, poi, con Il positivismo politico di C. Cattaneo (Bari 1928), libro dedicato alla memoria di Matteotti e perciò posto sotto sequestro, con il ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] che passava attraverso la filosofia idealistica, e ne difendeva la visione come critica «originale» alla cultura positivista del socialismo italiano. Nacquero allora i fondamenti di una genealogia ideologica (Luigi Spaventa, De Sanctis, Antonio ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] economia non riformata, le si negava per intero qualunque effettualità, essendo essa rimasta intrappolata in una visione positivista, scientista ed edonista che la rendeva ormai palesemente inetta a rimuovere gli ostacoli che le si paravano dinanzi ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] de Assis.
Le correnti letterarie europee della fine del secolo si riflettono anche in B.: gli orientamenti della critica positivista hanno eco nell’opera di T. Barreto e S. Romero; le tre figure principali del parnassianesimo brasiliano sono R ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] da Depretis16 a Crispi, adombrando nell’emulazione dello Stato garantista e sociale l’adozione di una coscienza giuridica positivista, che ispirava o rafforzava l’opzione triplicista: esso peraltro animava parallelamente, in casa liberale, la riforma ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] , ossia della "qualità di ciò che è mentale". Ma M.P.E. Littré, nel 1877, si riferisce a una frase presa dalla filosofia positivista di H. Stupuy, dove la parola ha già il senso più ampio ma ancora ''dotto'' di "forma dello spirito" poiché − caso o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] alle scienze sociali e le fondava sul metodo storico: esso era perciò
un nuovo metodo, non già un nuovo sistema. […] Il positivismo è un metodo che vuol condurci a studiare i fatti, a trovare le relazioni che passano fra il nostro spirito e la ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] , ebbero l'effetto di mostrare l'inadeguatezza di schemi interpretativi variamente legati a una concezione razionalistico-positivista dello sviluppo storico. Tanto la teoria liberale quanto quella marxista si trovarono impreparate a cogliere la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] ben precisa e la consapevolezza di una frontiera superata per sempre. Al di qua dello storicismo, si trova la tentazione positivista del culto dei puri fatti, per combattere la quale lo storicismo era nato. Tale tendenza esiste ancora nel mondo degli ...
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positivista
poṡitivista agg. e s. m. e f. [der. di positivismo] (pl. m. -i). – 1. Che, o chi, segue il positivismo, come dottrina filosofica e come orientamento metodologico: un filosofo p.; i p. francesi, inglesi. Come agg., con il sign....
positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...