La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] di indeterminazione. Heisenberg partì dal significato operazionale dei concetti fisici; secondo il suo pensiero di ispirazione positivistica, l'attribuzione di valori precisi e simultanei alla posizione e all'impulso di una particella era priva ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] centro pone la Compagnia di Gesù. Tuttavia, anche se gli elogi furono all'origine dell'immagine illuministico-positivistica del ruolo storico di Galileo, contengono spunti (apparentemente solo tecnici) a lungo non recepiti nella "vulgata" galileiana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] logico, ma estensibile anche al primo Husserl, la cui riduzione fenomenologica presuppone ancora, in maniera ‘positivistica’, la possibilità di una conoscenza positiva e rigorosa. Nella versione demetafisicizzata, l’idealismo fornisce semplicemente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] non condivide nulla, in particolare il suo immanentismo (in cui i dati materiali sono insuperabili) e la sua concezione positivistica del sapere. Senza dubbio è necessario porre il tema della «discesa» degli ideali nella natura e nella storia, ma ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] " - può impedire la confutazione: il falsificazionismo ingenuo del primo Popper ha gli stessi difetti del verificazionismo neo- positivistico, nel senso che postula la simmetria biunivoca tra un enunciato e un'osservazione. Feyerabend è studioso di ...
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positivistico
poṡitivìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al positivismo, ai positivisti: concezione, teoria p.; orientamento, atteggiamento p.; corrente positivistica. ◆ Avv. poṡitivisticaménte, non com., secondo i principî e i metodi del...
epifenomenismo
s. m. [der. di epifenomeno]. – Teoria psicologica di derivazione positivistica per la quale la coscienza sarebbe la manifestazione di fenomeni fisiologici e nervosi, cioè un semplice epifenomeno di accadimenti fisici nell’organismo.