BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] , per l'opposizione, cioè, a questo o a quell'indirizzo, a questa o a quella tendenza; cosicché ciò che in positivo tale autore è stato, può essere colto solo attraverso un processo di elaborazione paziente compiuto sui singoli contenuti di lotta che ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] del Portogallo e, in via transitoria, la divisione tra il regno di León e il regno di Castiglia; di contro, elemento positivo fu l'unione tra l'Aragona e gli stati catalani, che pose fine alle loro contese peninsulari, permise ad essi di raccoglier ...
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RESPONSABILITÀ
Donato DONATI
Giovanni MIELE
Guido ZANOBINI
. È l'effetto di un comportamento antigiuridico, che può essere considerato in relazione a un determinato rapporto o a una determinata norma. [...] reato comune, possono sorgere conflitti fra la giurisdizione speciale e la giurisdizione ordinaria. Tali conflitti possono essere positivi o negativi, secondo che le due giurisdizioni si ritengono entrambe competenti a giudicare di un reato compiuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] (a partire dal Regno d’Italia), dove dunque i codici francesi sono comunque – una volta tradotti – applicati come diritto positivo. In parte dell’area nazionale italiana – pensiamo a Trieste, Gorizia, l’Istria (dopo il 1813) – vige per altro la ...
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Alessandro Giovannini
Abstract
La soggettività coincide con la legittimazione alle conseguenze giuridiche: nella legittimazione di un centro d’imputazione a divenire titolare di situazioni qualificate, [...] quale, proprio per il venir meno del requisito della dualità, comporta l’estinzione del vincolo.
Dal punto di vista del diritto positivo, tuttavia, le cose non stanno sempre in questi termini. Mentre l’art. 74, t.u. imposte sui redditi, esclude gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] concettualismo dogmatico e sistematico che produce analisi tecnicamente pregevoli ma contenute solitamente nei limiti del diritto positivo. Le eccezioni non sono molte: meritano una menzione soprattutto La cassazione civile (1920) di Calamandrei, per ...
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Il danno tanatologico
Marco Rossetti
La persona che muoia per colpa altrui non può acquistare, e di conseguenza trasmettere, agli eredi, alcun diritto al risarcimento del danno da “perdita della vita”. [...] con l’usbergo del richiamo alla “coscienza sociale” finiscono per coonestare scelte talora singolari, talaltra apertamente contrastanti col diritto positivo. Insomma: per le S.U. il giudice non è un demiurgo che si fa interprete dei desiderata dell ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] 1936), il F. si caratterizza, soprattutto nei molti scritti di minore mole, per una costante e rigorosa attenzione al criterio positivo ed esegetico.
Ma le opere nelle quali il F. dà sicuramente il meglio della sua speculazione, non irrelata, però ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] si intrattennero a lungo in conversazioni di fisica. Malgrado la divergenza di vedute, Galilei trasse un giudizio assai positivo sul M., considerandolo, come confidò a F. Micanzio, «nella scolastica dottrina non inferiore a qualsiasi de’ più celebri ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] in questa missione da A., di cui sono note la profonda pietà e la condotta integerrima, influirono in senso positivo nella conclusione della convenzione di Marsiglia, sventando intrighi e manovre alle quali non era estraneo lo stesso Antonio Correr ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).