Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] o ritenga di compiere il Governo e quali siano gli intendimenti della sua condotta per giungere a un esito sollecito e positivo» e nel caso in cui nessuna trattativa fosse ancora stata avviata, si chiese di conoscerne le ragioni33. A tale invito il ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] a raggiungere un grado elevato di univocità e precisione concettuale. Benché il suo uso sia pressoché scomparso nel diritto positivo italiano (e la dottrina privatistica, quando non si ostini a considerarlo un arcaismo, lo impieghi per lo più come ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] , l'ambita carica di procuratore di S. Marco de supra Secondo il Barbaro, circostanza determinante a tale elezione fu il positivo risolversi di una sua ambasceria (1349), che aveva portato alla conclusione di un'alleanza quinquennale tra Venezia e l ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] l'invio di un commissario straordinario francese per sistemare la questione relativa alle truppe rimanenti. Non ebbe, invece, esito positivo il loro intervento a favore dei negozianti inglesi residenti a Livorno, sottoposti a una specie di arresto da ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] accogliere e proteggere «su un piede di eguaglianza, il libero estrinsecarsi di qualsiasi professione di fede, sia in senso positivo sia […] in senso negativo» (pp. 31 s.).
L'ingresso in magistratura e la maturazione dell'antifascismo 'di stile ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] L. Nugent, il nuovo duca entrava finalmente in città il 15 luglio successivo accolto in modo prevedibilmente positivo dalla classe dirigente prerivoluzionaria e con comprensibile sollievo anche dalle popolazioni provate dal lungo periodo di guerre e ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] duca di Candia e in quell'isola doveva trascorrere molti anni, lasciando dietro di sé un ricorda estremamente positivo ed autenticamente sentito dagli isolani.
I problemi da affrontare a Candia erano molti; su tutti spiccava quello dei rapporti ...
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CONDULMER, Antonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia nel 1452 da Bernardo e da Maria di Artale Contarini.
La famiglia Condulmer era di nobiltà recente: un ramo era entrato a far parte del patriziato [...] Massimiliano e la Signoria premeva perché si stringesse "in Dei nomine" una lega tra Venezia, Francia e Spagna. Ma segni positivi dalla Spagna si fecero attendere; nel marzo 1508 nelle parole del re di Francia il C. coglieva un leggero mutamento di ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] mentalità degli ebrei. Il D. invece ne difendeva l'indole e il comportamento, ne metteva in rilievo il positivo contributo economico e politico e auspicava la loro integrazione in ogni settore della vita italiana presupponendo, però, il mantenimento ...
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ERIZZO, Giusto Antonio
Giuseppe Gullino
Secondogenito di quattro maschi, nacque a Venezia il 30 ag. 1679 da Battista di Giacomo e da Giulia Belegno di Giusto Antonio del procuratore Paolo. La famiglia, [...] nel novero delle famiglie della categoria di mezzo, formata da quelle che "hanno il loro bisogno").
La ragione di questo positivo incremento delle entrate va forse ricercata, in qualche misura, in una diversa gestione dei beni (nel 1712 gli Erizzo ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come dato sul piano della realtà oggettuale,...
positio
〈po∫ìzzio〉 s. f., lat. (pl. positiones). – Termine latino corrispondente all’ital. posizione. In linguistica, positio debilis, di una vocale, il trovarsi in posizione debole (v. posizione, n. 1 b).