Università
Roberto Moscati
Origine ed evoluzione di una istituzione europea
L'università nel Medioevo
L'università rappresenta una delle istituzioni più importanti che la società moderna ha ereditato [...] e poi offre i mezzi per difenderli" (v. Speranza, 1991, p. 490). Ne deriva allora che nella società moderna non vi è più posto per l'organizzazione comunitaria delle gilde, ma si viene a determinare una condizione di compatibilità tra forme di ...
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Con la questione meridionale aperta da oltre un secolo, l’Italia è forse lo Stato paradigmatico dei divari regionali, almeno nel mondo occidentale. Ben nota è la differenza di sviluppo fra il Nord e il [...] al crimine, le aree meridionali si trovano sempre agli ultimi posti («Il Sole 24 Ore», 6 dicembre 2010).
Il Sud, insomma, non segue lo sviluppo capitalistico moderno non perché non vuole, come alcune tesi che possiamo chiamare ‘giustificazioniste ...
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Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] o si raggiunge un punto d'intervento obbligatorio, le misure poste in atto sono quelle usuali di un regime di cambi fissi di ultima istanza'. Se invece si accetta la visione 'moderna', si deve ammettere che la capacità dell'euromercato di 'creare ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] statale.
2. Con l'idea del ‛sacerdozio universale di tutti i credenti' il protestantesimo ha posto le premesse della democrazia moderna. Anche in questo caso, gli effetti non sono sempre direttamente visibili nella forma di governo: specialmente ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] verbali come fia, fur), ipercultismi come l’➔imperativo tragico con proclisi del pronome, pur facendo via via posto a neologismi o a parole della modernità.
Il caso di ➔ Giacomo Leopardi, col suo italiano specie all’inizio molto letterario (in certe ...
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Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] al potere politico di quanto comunemente si ritiene. L’affermazione della cultura di massa ha posto le basi per una cultura popolare di segno moderno che la sinistra e in particolar modo il partito di riferimento, il Partito comunista italiano ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] 8° questo ramo divenne l'Auserculus, donde il nome moderno del Serchio, e la regimentazione delle sue acque fu una corso Garibaldi a S. La stessa chiesa di S. Michele in Foro, posta presso l'incrocio dei due assi maggiori della città romana, con il ...
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La cittadinanza attiva: nascita e sviluppo di un'anomalia
Giovanni Moro
L’emergere e lo svilupparsi in Italia, a partire dagli anni Settanta del 20° sec., di nuove forme di attivismo organizzato dei [...] a 5 addetti: dal 15% degli anni Settanta al 6,7% del post-2010. Non è difficile notare come nel pieno della recessione che ha Mein 1986 (trad. it. La società del rischio. Verso una seconda modernità, Roma 2000).
L. M. Salamon, H. K. Anheier, The ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] requisitoria, il Dietrichstein affermava che "per coprire il posto di nunzio a Bruxelles in modo da servire Italia negli ultimi cento anni, Torino 1961, pp. 265-360.
Leo XIII and the Modern World, a cura di E.T. Gargan, New York 1961.
J.J. Thierry, ...
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Cibernetica
Ernest H. Hutten
di Ernest H. Hutten
Cibernetica
sommario: 1. Introduzione storica. 2. L'epistemologia delle macchine. 3. La struttura informativa delle macchine. 4. Sistema, processo, informazione [...] durante lo stadio prescientifico. Il metodo fondamentale della scienza moderna è la sperimentazione attiva basata sul modello teorico di nastro infinito. La matrice lineare L (la ‛descrizione') è posta sul nastro, ed L viene usata due volte: una ...
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post-
pòst- [dal lat. post, post- «dopo, dietro»]. – Prefisso di molte parole composte, derivate dal lat. o, più spesso, formate modernamente, nelle quali indica per lo più posteriorità nel tempo, col senso quindi di «poi, dopo, più tardi»....
posta elettronica certificata
loc. s.le f. inv. Sistema di posta elettronica che fornisce al mittente ricevuta con valore legale dell’invio e della ricezione di messaggi informatici. ◆ Dalla Regione poi dovrà arrivare la «Casella di posta...