Trasporti e comunicazioni
Stefano Maggi
Le vicende del Risorgimento furono accompagnate dal dibattito sulle strade ferrate. Dopo il 1830, infatti, si cominciò a discutere sempre di più sul ruolo del [...] movimento della corrispondenza, la quale ormai si avviava a diventare di massa. Alla posta si affiancava intanto un altro mezzo di comunicazione molto più moderno e veloce, ma anche più costoso, il telegrafo elettrico.
I cavi telegrafici terrestri ...
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Le biblioteche tra conservazione e rinnovamento
Antonella Agnoli
Esistono due Italie per quanto riguarda l’economia, la politica e anche la cultura. Se nel complesso del territorio nazionale le biblioteche [...] ma che non è mai riuscito a creare una moderna ed efficiente rete di servizi. Si sono adottate politiche propria e si possono fare incontri speciali» recita uno dei moltissimi post-it lasciati dai cittadini per esprimere la loro opinione sul servizio ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] entrambe a terminazione poligonale, inserite tuttavia in un moderno edificio greco-ortodosso.La Grande moschea di Gaza, ritenuta . I nuovi mosaici si aggiunsero a quelli bizantini (post 1042) rivestendo l'interno dell'edificio di splendide immagini ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] solo loro) videro riproporsi lo schema ben noto alla storia moderna: una terra, una lingua, una religione con uno stato a Latina. L’Europa si colloca, in questa ideale classifica, al terzo posto, con 555 milioni di aderenti nominali.
b) È vero che il ...
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Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] di politiche regionali dirette, sia di politiche egualitarie del moderno Stato sociale.
Un comune sistema di tassazione e di 1997.
Sharbatoghlie, A., Urbanization and regional disparities in post-revolutionary Iran, Boulder, Col., 1991.
Stokey, N., ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] la cinematica del G. è un momento fondante della scienza moderna, la cronologia ha rilievo per la storia della meccanica come astenne dal matrimonio per misoginia, ma non sembra aver posto la vita sentimentale e domestica sul piano della professione ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] ’espansione funzionale dell’imperfetto non è però un fenomeno moderno né limitato all’italiano. Se ne trovano esempi numerosi dove quella è l’unica codifica possibile);
(b) la persona al posto della quale viene compiuta una certa azione (casi b. e c ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] è rimasto sempre come elemento vincolante.
Nella società post-tradizionale il controllo sociale, secondo Ross, è il ma la stragrande maggioranza degli uomini che compongono una società moderna si comporterà, anche soltanto una volta, in modo deviante. ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] vi è un deliberato tentativo di ricreare un linguaggio modernamente antico e anticamente moderno (Vasari, 1550, p. 828): la pianta del pittore parmense: "Messere Francesco mi mandò a posto un giovane sbarbato molto arrogante con una gran chiaccara et ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] dove si può passare la notte - e anche, nell'uso corrente moderno, una stanza all'interno della c. -; la seconda, che 'aria e la luce penetravano unicamente da un lucernario (mamraq) posto sul soffitto al centro della stanza. L'esempio più antico di ...
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post-
pòst- [dal lat. post, post- «dopo, dietro»]. – Prefisso di molte parole composte, derivate dal lat. o, più spesso, formate modernamente, nelle quali indica per lo più posteriorità nel tempo, col senso quindi di «poi, dopo, più tardi»....
posta elettronica certificata
loc. s.le f. inv. Sistema di posta elettronica che fornisce al mittente ricevuta con valore legale dell’invio e della ricezione di messaggi informatici. ◆ Dalla Regione poi dovrà arrivare la «Casella di posta...