Giurista italiano (Firenze 1933 - ivi 2022); prof. univ. dal 1963, ha insegnato storia del diritto medievale e moderno a Firenze. Opere principali: Ricerche sulle obbligazioni pecuniarie nel diritto comune [...] Scolastica (1973), Tradizioni e modelli nella sistemazione post-unitaria della proprietà (1976), Stile fiorentino. Gli di Firenze il Centro di studi per la storia del pensiero giuridico moderno (di cui è stato direttore fino al dicembre 2002) e ...
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Poetessa statunitense (Rockland, Maine, 1892 - Austerlitz, New York, 1950). Pubblicata la prima raccolta di poesie, Renascence and other poems (1917), si stabilì nel Greenwich Village di New York. Il successo [...] la sostanziale lontananza di M. dallo sperimentalismo moderno si rispecchia nella predilezione del sonetto e opere in versi: Conversations at midnight (1937); Huntsman, what quarry? (1939); Collected sonnets (1941); Collected poems (post., 1956). ...
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Architetto peruviano, nato il 30 dicembre 1936 a Lima, dove si è laureato, ottenendo un premio in disegno e storia dell'arte, nel 1960; nel 1976 ha avuto la nazionalità francese. Nel 1964 ha vinto una [...] dell'architettura moderna. Nel 1981 ha partecipato alla mostra Architecture en France, modernitépost-modernité. La sua più deciso uso dei principi chiave dell'architettura del Movimento moderno, la struttura indipendente dai piani di facciata, il ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] , non era mai riuscito a inquadrare in uno Stato laico moderno le masse popolari controllate dalla Chiesa. Ma, per altro verso marzo ed il novembre 1917" (ibid., p. 197). Era posto così un tema che avrebbe avuto il più ampio sviluppo nei Quaderni ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] di un Carl Schmitt, perché "senza indulgere agli equivoci di un cattolicesimo moderno e progressivo" aveva saputo richiamarsi agli ultimi grandi polemisti del cattolicesimo post-tridentino, al De Bonald, al De Maistre... a Donoso Cortes" (Lapolitica ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] più esatta del nome, in base agli antichi documenti; quella moderna prevalse col Boccaccio) e da Bella, di cui ci è è, infatti, una delle parafrasi o allusioni, in esso a bella posta inserite, di luoghi precisi della Commedia, e non può riferirsi se ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] tutti gli animali" (v. Dyk, 1980). In termini moderni: ‟Come rappresentante di una specie mammifera, l'uomo condivide la sua incerta natura e funzione - viene a occupare un posto nello schema genetico della sessualità. I rapporti fra sessualità e ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] 1, 2, s): Parigi (Bibl. Nat., Lat. 4499 f. qv); all'Auth. ingressi post C. 1, 2, 13: Lipsia (Universitátsbibl, 1089 ff. igi-196); al titolo C. 2 tutto quello che la critica fliologica antica e moderna èriuscita a sceverare dell'opera autentica di B., ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] ricorda come il giovanissimo G. in un primo momento fosse "posto all'arte della lana" dal padre il quale, solo dopo è G., allora lui e non G. è il fondatore della pittura moderna.
Se, come sembra assai probabile, la campagna decorativa della navata si ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] proprio sull'utilizzo di chi a quel malgoverno col pugnale ha posto fine. In merito, poi, al comportamento di F. nei lo struzzo, l'ermellino, l'olivo) figura pure la granata, "moderno" strumento di guerra - blocca la baldanza nemica. F. - che tramite ...
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post-
pòst- [dal lat. post, post- «dopo, dietro»]. – Prefisso di molte parole composte, derivate dal lat. o, più spesso, formate modernamente, nelle quali indica per lo più posteriorità nel tempo, col senso quindi di «poi, dopo, più tardi»....
posta elettronica certificata
loc. s.le f. inv. Sistema di posta elettronica che fornisce al mittente ricevuta con valore legale dell’invio e della ricezione di messaggi informatici. ◆ Dalla Regione poi dovrà arrivare la «Casella di posta...