Filologo e scrittore inglese (Bloemfontein 1892 - Bournemouth 1973). Insegnante a Oxford di lingua e letteratura anglosassone e inglese (1925-59), autore di lavori filologici (A middle English vocabulary, [...] of Beorhtnoth, 1953), è noto soprattutto per la sua attività di scrittore, moderno creatore di miti. Esordì con The Hobbit (1937; trad. it. 1973), , e The silmarillion (iniziato nel 1917, pubbl. post. 1977; trad. it. 1979), che riscossero grandissimo ...
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Poeta e critico statunitense (Brooklyn 1913 - New York 1966). Nella prima raccolta di versi, In dreams begin responsabilities (1938), in cui si avverte l'influsso di Th. S. Eliot, il motivo del disadattamento [...] della sensibilità artistica nel mondo moderno si propone già come tratto essenziale della sua poesia. Redattore ( and other stories (1961). La sua produzione saggistica è raccolta in The imitation of life (1941) e in Selected essays (post., 1970). ...
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Poeta tedesco (Hirschberg, Slesia, 1887 - Schwanenwerder, Berlino, 1912). Si educò alla scuola di S. George, senza però condividerne l'estremo estetismo. Affascinato dalla realtà della morte, osservò, [...] atterrito e insieme conquistato, il fenomeno tutto moderno della metropoli, esaltazione della tecnica proiettata (Der Athener Ausfahrt, 1907; Atalanta, 1911), alcune novelle (Der Dieb, post., 1913); ma il suo genere era la lirica: Der ewige Tag (1911 ...
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La princesse de Clèves (La principessa di Clèves) Romanzo (1678) della scrittrice francese Marie-Madeleine Pioche de la Vergne contessa di La Fayette (1634-1693).
La protagonista, moglie del signore di [...] di semplicità di composizione e di purezza di stile, l'opera, che è anche un quadro vivissimo della vita e degli intrighi alla corte di Enrico II, aprì la strada al romanzo psicologico moderno e ispirò Le bal du comte d'Orgel di R. Radiguet ...
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Scrittore israeliano (Buczacz, Polonia, 1888 - Rĕḥōvōt 1970), dal 1909 residente in Palestina. Tutta la sua attività letteraria si è svolta nel mondo ebraico di cui ha usato la lingua. Dopo aver cominciato [...] in chiave di poesia e di testimonianza, delle esperienze del moderno stato di Israele. Tra i suoi romanzi: Hachnasàth kallà ("La 1925), Temol shilshom ("L'altro ieri", 1945); Shirah (post., 1971). In italiano sono editi i Racconti di Gerusalemme, ...
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Scrittore polacco (Słoboda Rungurska, Carpazî orient., 1888 - Losanna 1971). Di formazione filosofica, dopo la seconda guerra mondiale fu una delle figure di spicco, in Francia e in Svizzera, dell'emigrazione [...] regione natia, va ricordato il romanzo storico Powojenne perypetie Sokratesa ("Peripezie postbelliche di Socrate", post., 1985), allegoria del totalitarismo moderno. Di notevole importanza è la sua opera di saggista (Po stronie pamięci "Dalla parte ...
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Scrittore tedesco (Lipsia 1885 - Berlino 1955). Scrisse soprattutto per il teatro, ottenendo successo con i drammi storici Neidhardt von Gneisenau (1925) e Der Ministerpräsident (1936). Si ricordano anche [...] ins Blaue (1920) e Der Mönch von Heisterbach (1935). Fantasiosi i racconti Das wilde Säuseln (1921), e Muspilli (1927) e il romanzo d'ambiente moderno Das Gralswunder (1926). Altre opere: Das Wiegenlied (1946), Das Glück sitzt in der nächsten Ecke ...
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Letterato, teologo e canonista (Lucca 1686 - Roma 1758). Minore osservante, insegnò teologia a Bologna e a Roma; fu consultore del S. Uffizio, provinciale e segretario del suo ordine. Fu arcade (Lauriso [...] Tragiense), scrisse 12 Tragedie (ed. post., 1761) e Dei vizi e dei difetti del moderno teatro (1753). Difese le Ragioni della Sede apostolica nelle ... controversie colla Corte di Torino (1732), ma è più noto per il trattato Della potestà e della ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] contro il moralismo ipocrita nella famiglia e nella società post-belliche degli angry young men e dalla messa a . Lindop, Cheadle 1972. Per la narrativa: P. M. Axthelm, The modern confessional novel, Yale Univ. Pr. 1967; R. Scholes, The fabulators, ...
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Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] di dub poets come B. Zephaniah (n. 1958) o di musicisti post-punk come B. Childish (pseud. di W.Ch. Hamper, n. indiana di Life of Pi (2001; trad. it. 2003). Più attenta al moderno 'colore locale' è la narrativa breve di A. MacLeod (n. 1936: ...
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post-
pòst- [dal lat. post, post- «dopo, dietro»]. – Prefisso di molte parole composte, derivate dal lat. o, più spesso, formate modernamente, nelle quali indica per lo più posteriorità nel tempo, col senso quindi di «poi, dopo, più tardi»....
posta elettronica certificata
loc. s.le f. inv. Sistema di posta elettronica che fornisce al mittente ricevuta con valore legale dell’invio e della ricezione di messaggi informatici. ◆ Dalla Regione poi dovrà arrivare la «Casella di posta...