Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] degli anni che videro la trasformazione dell’Italia in moderno Paese industriale.
Prendendo in considerazione anche gli altri Italia: dal Friuli sino alla Sicilia, alla Sardegna. In questo posto, Sesto, trovavi tutta l’Italia, è chiaro? […] Si ...
Leggi Tutto
Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] résistance musulmane en Sicile au début du XIIIe siècle, "Oriente Moderno", 34, 1954, pp. 283-288.
G. Magli, Kamp, Tübingen 1996, pp. 339-362.
V. Novak, Fatimid and Post-Fatimid Glass Jetons in the National Museum, Prague, "Numismatic Chronicle", 157 ...
Leggi Tutto
Dirigenti
Alberto Martinelli
Premessa
La parola dirigente definisce, in senso lato, qualsiasi ruolo di comando e di leadership nelle varie sfere dell'attività umana (economica, politica, religiosa, [...] Galbraith (v., 1967) la cui tesi centrale è che la conoscenza organizzata ha preso il posto della proprietà come fonte di potere nell'impresa moderna. Secondo Galbraith, la grande impresa industriale, con le sue strategie produttive, finanziarie e di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] cui costo, seppure non valutabile se non ex post, è un elemento che incide sulla produzione dei ).
P.F. Asso, La riforma monetaria di Keynes e gli economisti italiani, «Il pensiero economico moderno», 1981, 2-3, pp. 211-25 e 1982, 1, pp. 69-80.
O. ...
Leggi Tutto
Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] all'esterno (v. Soja, 1996), come del simbolo del post-urbano, anticipazione di un futuro degli insediamenti umani in cui la v., 1977), che investigando le radici del capitalismo moderno ha mostrato come Anversa, Venezia e Amsterdam rappresentino, ...
Leggi Tutto
Marketing
Giorgio Marbach
Estensione del termine 'marketing'
L'espressione marketing, universalmente nota, si è affermata anche nel nostro paese, nonostante alcuni tentativi di proporne una italiana [...] per tale via avvantaggia sia il produttore sia la distribuzione moderna, la quale è così in grado di fornire a a punto idonei procedimenti, che consentono di ridurre ex post la lesione della rappresentatività campionaria.
Tra gli elementi essenziali ...
Leggi Tutto
Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] e proprio sistema di dottrine inerenti sia ai fini che ai mezzi indispensabili a uno Stato moderno. In tale intreccio il rapporto principe-sudditi occupa il posto preminente. Ed è così che si capisce il rapporto che si poté istituire, direttamente o ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] attenuare questo stato di fatto?
Poiché lo Stato moderno non può sopprimere la molla del tornaconto individuale senza 15.
A. Baffigi, Rodolfo Benini e la semiologia economica nell’Italia post-unitaria, «Il pensiero economico italiano», 2008, 1, pp. 67 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Contratto
Luigino Bruni
Il contratto nella teoria economica
Il contratto, così come oggi lo conosciamo, è uno sviluppo e una trasformazione dell’antica categoria del ‘patto’. Il ‘patto’, mentre lo ritroviamo [...] di lavoro, sebbene ci si muova sempre dentro i limiti posti dai contratti (e dalle leggi), a regolare le relazioni entro il quale si svolgevano i contratti che, fino alla modernità, non si distinguono mai chiaramente (né in linea di principio ...
Leggi Tutto
POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] amico Vincenzo Salvagnoli, in seguito autore di un celebre elogio post mortem di Poggi.
Nel luglio del 1830 divenne socio dell’ dell’Ottocento, in Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno, XXXIX (2010), pp. 189 s., 192, 204; M. ...
Leggi Tutto
post-
pòst- [dal lat. post, post- «dopo, dietro»]. – Prefisso di molte parole composte, derivate dal lat. o, più spesso, formate modernamente, nelle quali indica per lo più posteriorità nel tempo, col senso quindi di «poi, dopo, più tardi»....
posta elettronica certificata
loc. s.le f. inv. Sistema di posta elettronica che fornisce al mittente ricevuta con valore legale dell’invio e della ricezione di messaggi informatici. ◆ Dalla Regione poi dovrà arrivare la «Casella di posta...