Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] alla base della ‛crisi' del sapere scientifico della fine del XIX secolo.
Ma il rapporto storico e concettuale tra moderno e postmoderno appare in una luce diversa se per ‛modernità' si intende quella specifica del nostro secolo, per cui non si ha la ...
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Antropologia culturale
(App. IV, i, p. 138; V, i, p. 179)
Nell'ultimo ventennio del secolo l'a. è passata attraverso una serie di discussioni e di revisioni critiche del suo statuto epistemologico, che [...] alla ricerca sul campo ha dato spazio allo studio teorico e ha alimentato l'applicazione all'a. del decostruzionismo postmoderno con la critica radicale delle acquisizioni di metodo e di dottrina. Superato lo sconcerto causato da un intervento così ...
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Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] sviluppate da Marx e G. Simmel a proposito di media come il denaro (Harvey 1985).
La modernità in una prospettiva postmoderna
Alla fine del 20° sec. il dibattito sulla m. è stato caratterizzato dalla rivalutazione del pensiero dei sociologi di fine ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] bei Hamburg 1989.
F. Fukuyama, The end of history and the last man, New York 1991 (trad. it. Milano 1992).
Sul postmoderno cfr.: J.-F. Lyotard, La condition post-moderne. Rapport sur le savoir, Paris 1979 (trad. it. Milano 1981).
Sulle i. della ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] economica e non sociale della globalizzazione, ma anche e a maggior ragione contro l'idea di società o di cultura postmoderna, poiché questa idea rifiuta l'esistenza di qualsiasi principio unificante della vita sociale e afferma la scomparsa o la ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] progresso storico' e del 'destino nazionale'.
L'altro ambito è costituito dalle minoranze svantaggiate nelle società ricche del centro postmoderno. L'economia di mercato non avvantaggia tutti i gruppi allo stesso modo. Alcuni non hanno le risorse per ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] delle avanguardie, ma che non è meno drammatico.
Se, come s'è accennato all'inizio, aspetto importante del tempo del postmodern è l'esigenza di una riapertura di contatti con la tradizione, per rimettere in luce l'esistenza positiva per la ricerca ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] contemporanea, Firenze 1987; R. Treves, Sociologia del diritto, Torino 1987; A. Ardigò, Per una sociologia oltre il ''postmoderno'', Roma-Bari 1988; F. Barbano, La sociologia in Italia, iv, Il paese visibile. Appunti sulla ricerca sociale, Torino ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] , or the cultural logic of late capitalism, in "New left review", 1984, CXLVI, pp. 53-92 (tr. it.: Il postmoderno o la logica culturale del tardo capitalismo, Milano: Garzanti, 1989).
Kautz, S., Liberalism and community, Ithaca, N. Y.: Cornell ...
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Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] di vista va segnalata la riflessione di J.-F. Lyotard su quella che ha definito la «condizione postmoderna» (➔ postmoderno) tipica della contemporaneità.
Gli sviluppi della storiografia scientifica e della filosofia della scienza nel Novecento hanno ...
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postmoderno
postmodèrno (o pòst-modèrno) agg. [dall’ingl. postmodern, comp. di post- e modern «moderno»]. – Termine usato a partire dagli anni ’60 del Novecento, inizialmente negli Stati Uniti e poi in Europa, per definire le varie tendenze...
postmodernismo
s. m. [dall’ingl. postmodernism, der. di postmodern «postmoderno»]. – Termine con cui, nella critica artistica, si indica una serie di esperienze teoriche e pratiche svolte nel campo architettonico (e analogam. anche in altri...