spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] derivate appartengono a Lp(Ω), vale a dire che la potenza p-esima del loro modulo è integrabile in Ω.
S. subordinato (o prodotti di coppie di aperti A×A′ (con A⊂S e A′⊂S′).
Una funzione continua tra due s. topologici S ed S′ è una funzione f:S→S′ con ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] su un territorio vastissimo e non continuo; altri invece, come i Fulbe, , infatti, l’art. 73, co. 1, lett. d, del d.p.r. 917/1986 (testo unico delle imposte sui redditi, che possedeva originariamente solo in potenza. L’insicurezza dei propri possessi ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] il Giovane e di Michelangelo). La pratica dei m. architettonici continuò (esemplare è il «grande m.» della St. Paul’s su α (cioè, un sottoinsieme della potenza cartesiana α n); per il simbolo del predicato diadico ‘=’, la struttura conterrà la ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] o all’intero circuito si ottiene semplicemente moltiplicando per Δt la potenza (media se la corrente è variabile) che la corrente ha delle fonti; d) il ruolo del gas naturale quale fonte di e. continua ad aumentare in maniera consistente, in ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] cui fine era di salvaguardare la purezza del sangue, esaltando al contempo la potenza magica del sovrano attraverso un m. che per marito e moglie. I due requisiti del m. romano erano il consenso (duraturo e continuo) e la convivenza effettiva dei ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] di Laplace per i sistemi continui ed è definita come:
) il gruppo lineare speciale è il sottogruppo del gruppo lineare costituito dalle sole matrici con determinante n volte. Una t. tale che una sua potenza Tn sia l’identità I è detta ciclica (o ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] del punto cui è applicata, che formi cioè angolo ottuso con la velocità, avendo quindi, almeno all’istante che si considera, potenza marcia del treno, che si somma o si sottrae a quella dell’aria, sia alla componente normale che è causa di continuo ...
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Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] di sedimenti che passa in una sezione trasversale del f. nell’unità di tempo; mentre la versanti e al loro continuo allargamento e arretramento, con divinità. Nel mondo classico e mediterraneo la potenza generativa dei f. si rivela nei numerosi ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] loro fare non solo di rimanere indipendenti, ma anche di continuare a estendere l’area da essi controllata. Durante la cosiddetta quadro dell’esercito longobardo. Il momento di massima potenza politica del regno si ebbe con Liutprando (712-44) ...
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Cossiga, Francesco. - Uomo politico e giurista italiano (Sassari 1928 - Roma 2010). Deputato e senatore della DC, nelle cui vesti fu ministro, presidente del Consiglio e presidente del Senato, nel 1985 [...] guidare forme di lotta armata in caso di invasione di una potenza comunista, C. rivendicò a sé il merito di aver contribuito cristiana e aderì al gruppo misto del Senato. Negli anni successivi continuò a essere presente sulla scena politica ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...