Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] epistole 10 e 11 del marzo del 418 si ricava che Proculo non si sottomise e continuò a compiere ordinazioni, e e inoltre inviò in Africa tre suoi legati, il vescovo Faustino di Potenza nel Piceno e i presbiteri romani Filippo e Asello, con l'incarico ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] sbaragliarono gli Spagnoli e i soldati del papa, ma la sua attività diplomatica continuò ad essere di importanza considerevole, la sede di Eger di fronte alla potenza crescente dei magnati.
Lasciata Ferrara nell'ottobre del 1517, arrivò a Buda il 4 ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] i non-sensi della storia: la corruzione, la potenza dei ruoli, il potere del danaro, le uccisioni eseguite o mancate, il ed uomini. Nel Chronicon Paolo Diacono è vissuto nella tradizionale continuità longobarda, ma dopo lui c'è il malessere di tutte ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] che l'A., già nel marzo del 1566, aveva intavolato trattative (che continuarono, però senza successo, anche negli anni state assegnate all'A., il quale divenne una vera potenza finanziaria e fondiaria.
Un giudizio conclusivo sulla personalità dell ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] pontefice Gregorio IX. La continua ascesa del casato è messa in evidenza dalle successive nomine a senatore del medesimo Luca (1266, anno brillante, grazie anche - se non soprattutto - alla potenza ed all'influenza della sua famiglia e di quella degli ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] nella regione e per eliminare gli inconvenienti delle continue alluvioni dei fiumi Ronco e Montone, che devastavano il suo ruolo di mediazione, limitato per volontà del pontefice alle sole potenze cattoliche. Lo scopo primo di Innocenzo XI era ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] del 1913 riuscì a mettere in sicurezza tutto l’entroterra. Durante questa operazione, la defezione per motivi di salute di un superiore gli aprì le porte dello Stato Maggiore e una collaborazione più stretta con Tassoni, che continuò di potenza, pp ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] sistemato, decise di privaflo del sussidio con cui continuava ad aiutarlo, suscitando una spiacevole reazione del C., assai deplorata al come Della filosofia naturale, Del dominio e della servitù, Della novità, Della potenza ecc., inquadrati in un ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] , cioè di segretario di Stato. E della eccezionale ricchezza e potenza di cui fu investito il B. ci si rese, infatti, provocata dalla guerra di Castro, il B. continuò a riflettere questo atteggiamento del pontefice in tutte le sue iniziative, sia ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] del 1161 convocò e presiedette un "concilio". La scelta del luogo, Lodi, aveva l'obiettivo di mettere in evidenza e potenziare prima - si ricostituiva nella continuità della sua storia alla presenza dell'imperatore, del papa e di esponenti autorevoli ...
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continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...