MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] dei sovrani di Sicilia - M. dimostrò la continuità e la legittimità del suo regno anche con una cerimonia di tipo 1261 Alessandro IV morì a Viterbo M. era al culmine della sua potenza. Il suo successore Urbano IV, eletto il 29 agosto, si propose ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] dei suoi elettori. Privo di ogni seria base di potenza personale, senza il sostegno di un forte consorzio familiare, e gli esponenti della fazione colonnese incriminati da B. XI continuarono a godere del favore reale.
Il 7 giugno 1304 B. XI poté ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] alla fine al papa e incarcerato ad Avignone. L'instabilità continuò a caratterizzare la vita politica romana: C. VI, impotente a vantaggio del Visconti nell'Italia settentrionale era tanto più pericoloso per la potenza temporale della Chiesa ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] moglie, al sovrano il G. fa "di continuo" la più premurosa e "diligente servitù et sempre i "mal sodisfatti" per la "potenza" crescente di questi, il G., raggiungere i Bagni di Lucca - questo il pretesto del viaggio - per poi portarsi, il 2 giugno ...
Leggi Tutto
LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] per dieci anni la potenza marinara angioina.
Immediatamente 1904-39, ad ind.; Documenti su le relazioni del re Alfonso III d'Aragona con la Sicilia, a 397 s.; Annali genovesi di Caffaro e de' suoi continuatori, V, a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo ...
Leggi Tutto
CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] dove il C. si era trasferito ai primi del '62 collaborando al Popolo d'Italia) non doveva degli Jugo-slavi e diventasse una potenza magiaro-slava..., invece la preponderanza della sua dura, tenace lotta all'Austria continuò: da Venezia, dove si era ...
Leggi Tutto
BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] permanenza alla direzione, l'esistenza stessa del giornale, il B. rassegnò le dimissioni. Continuò la sua attività giornalistica sul Tempo per considerazioni di prestigio e di politica di potenza, che non erano completamente estranee neppure a certe ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] tempo. li C. se ne rende conto: nel rischio continuodel collasso finanziario attende ogni anno, con "ardente brama", l ostile alla Francia che alla Spagna, ciò si spiega colla potenza, ben più temibile, della prima. Un ritratto che quasi prefigura ...
Leggi Tutto
BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] quell'azione dall'altro continuamente invocata. Di sicura fede mazziniana appare ancora nel settembre del 1854, ma un costruzione di strade e di ferrovie, all'accrescimento e al potenziamento dei porti e allo sviluppo dell'industria metallurgica. La ...
Leggi Tutto
CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] a quell'armonia di potenza e giustizia che lo storico tedesco aveva preteso costruire all'inizio del secolo ("Bismarck e Goethe francesi che restituivano l'immediato sapore del tempo.
Colto da male inesorabile, continuò l'opera sua nelle scuole e ...
Leggi Tutto
continuo3
contìnuo3 s. m. [uso sostantivato dell’agg. continuo]. – 1. a. In generale, ciò che ha continuità nel tempo e nello spazio, che non ha interruzioni, separazioni: il concetto, la nozione del c.; più particolarm., in fisica e in filosofia,...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...