Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] avuti fra mano, D. ricava il linguaggio filosofico del C. e i concetti fondamentali, come quelli di potenzaeatto, di abito, di essere come piena attualizzazione della potenzialità e quindi della somma Deitade che sola [sé] compiutamente vede (II ...
Leggi Tutto
Vita Nuova
Mario Pazzaglia
* *
Mario Pazzaglia
Opera giovanile di D., composta di 31 liriche (23 sonetti, 2 sonetti doppi, 1 ballata, 1 stanza di canzone, 1 doppia stanza di canzone, 3 canzoni), scelte [...] Su questo piano, la struttura del libro si può dire fondata sulla dinamica di potenzaeatto, congiunta alla verticalità agostiniana dell'" homo interior "; e il " verbum interius " è la meta effettiva, anche se poi la ferma decisione di diffonderne ...
Leggi Tutto
anima
Efrem Gettoni
Il termine ricorre assai di frequente nelle opere di D., nella Commedia innanzi tutto, e nel Convivio, più raramente nelle altre. Spesso è inteso in senso rigorosamente filosofico [...] delle forme non si sono limitati a sostenere che nel composto umano coesistono, ordinate fra loro a modo di potenzaeatto, più forme sostanziali, ma che questa subordinazione di forme si riscontra anche all'interno dell'anima.
Una versione originale ...
Leggi Tutto
Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] cause (materiale, efficiente, formale, finale); la distinzione tra potenzaeatto, e il perpetuo tendere di tutte le cose dalla potenza all'atto, dalla materia alla forma. Infatti il moto non è soltanto locale: investe l'intero mondo fisico come ...
Leggi Tutto
intelletto
Cesare Vasoli
D. usa questa parola in sensi diversi, sempre però legati al lessico filologico e teologico scolastico e al suo particolare carattere dottrinale e speculativo. Talvolta, infatti, [...] tavoletta su cui non v'è nulla di scritto in atto ". Ma l'applicazione alla teoria dell'i. della distinzione metafisica generale tra potenzaeatto non era sufficiente per spiegare come l'i., che è in atto solo quando pensa e non può subire l'azione ...
Leggi Tutto
mezzo (sost.)
Francesco Del Punta
Il termine m., come sostantivo, assume grande varietà di valori semantici nel diverso contesto del linguaggio dantesco. Attraverso il latino scolastico medium e medietas [...] (Vn V 1; v. anche il § 2); Tesifón è nel mezzo (If IX 48: tra Megera e Aletto); nel mezzo strinse potenza con atto / tal vime, che già mai non si divima (Pd XXIX 35: i cieli - potenzaeatto congiunti - si situano nella cosmologia dantesca, tra gli ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine analogia indica in genere una relazione tra più cose, aventi in comune qualche [...] puro tale dottrina assume poi una valenza ulteriormente dinamica: l’ente diviene pertanto composizione di potenzaeatto.
Scoto, Ockham e l’univocità dell’ente
Nonostante l’indiscusso carisma, tra i contemporanei la posizione di Tommaso non ha gran ...
Leggi Tutto
materia (matera)
Cesare Vasoli
Questo termine, almeno nella specifica accezione filosofica, è adoperato da D. secondo i significati dottrinali ormai acquisiti da una lunga tradizione speculativa e nell'ambito [...] le cose o realtà determinate. In questo senso, la m. e la forma realizzano, nell'ambito dell'esistenza naturale, il rapporto metafisico tra potenzaeatto; la loro unione è universale e necessaria; né può esistere alcuna realtà la quale sia priva di ...
Leggi Tutto
Metafisica
(Μεταφυσικά; τὰ μετὰ τὰ φυσικά) Opera di Aristotele. Il termine metafisica con cui si designa l’insieme dei 14 trattati, raccolti ed editi da Andronico di Rodi intorno alla metà del 1° sec. [...] ), sulla sostanza, sensibile e soprasensibile, sulla potenzae sull’atto. L’essere composto di materia e forma comporta l’essere potenzaeatto, ma la sostanza pura e separata, essendo pura forma e immateriale, èatto puro scevro da potenzialità ...
Leggi Tutto
Prior
Prior Arthur Norman (Masterton 1914 - Oxford 1969) logico inglese di origine neozelandese. Esercitò la maggior parte della sua attività filosofica presso il Balliol College di Oxford. Partito da [...] Crono, filosofo greco del IV sec. a.C., che nega possa esserci una differenza tra potenzaeatto. L’argomento si basa su due premesse: a) ogni cosa passata è vera e necessaria; b) dal possibile non consegue l’impossibile. Da ciò segue che se qualcosa ...
Leggi Tutto
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...