La Corte costituzionale (artt. 134 ss.Cost.) è il principale organo di garanzia costituzionale previsto nella Costituzione italiana vigente – non a caso, gli artt. 134 ss. Cost. fanno parte del titolo [...] , ove è stata esplicitamente teorizzata la necessità di mettere le neonate istituzioni statunitensi sotto tutela del poteregiudiziario, in base alla considerazione che esso fosse «il ramo meno pericoloso» dell’ordinamento giuridico. Peraltro, anche ...
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Con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata nel tempo. Nell’uso [...] , la m. è incardinata nell’ambito dell’apparato statale e costituisce quello che viene chiamato il poteregiudiziario (Separazione dei poteri). Questo incardinamento, finalizzato a garantire il maggior distacco possibile dalle parti in causa ...
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Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] dai tempi di Bracton (XIII secolo), tra gubernaculum e iurisdictio, cioè tra la sfera del potere governativo vero e proprio e quella del poteregiudiziario.
Il principio della s. dei poteri ha poi trovato la sua massima realizzazione storica nelle ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] esecutivo al Re (Capo dello Stato) e ai suoi Ministri e il poteregiudiziario a giudici elettivi (art. 3 della Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino francese del 1789; tit. III, artt. 1 ss., Cost. Francia 1791). In questo assetto ...
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Nell’ordinamento costituzionale italiano, Il Presidente della Repubblica è il Capo dello Stato e rappresenta l’unità nazionale (art. 87, co. 1, Cost.; Repubblica). È opinione comune tra gli studiosi che [...] considerare come un’attribuzione nei confronti del potere legislativo e non del potere esecutivo.
Per quanto riguarda, infine, le attribuzioni nei confronti del poteregiudiziario (Magistratura. Diritto costituzionale), il Presidente della Repubblica ...
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Per magistratura si intende generalmente un corpo di giuristi a cui spetta l’esercizio delle funzioni giurisdizionali, cioè la risoluzione delle controversie nell’applicazione concreta delle norme giuridiche. [...] la magistratura è incardinata nell’ambito dell’apparato statale e costituisce quello che viene chiamato il poteregiudiziario (Separazione dei poteri). Questo incardinamento, finalizzato a garantire il maggior distacco possibile dalle parti in causa ...
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Nazione è una parola complessa, che assume una pluralità di significati a seconda del diverso contesto in cui viene utilizzata. Nell’ambito della storia del pensiero politico, l’idea moderna di nazione [...] esecutivo al Re (Capo dello Stato) e ai suoi Ministri e il poteregiudiziario a giudici elettivi (art. 3 della Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino francese del 1789; tit. III, artt. 1 ss., Cost. Francia 1791). In questo assetto, va ...
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I conflitti di attribuzione, il cui giudizio spetta alla Corte costituzionale ai sensi dell’art. 134 Cost., sono di due diversi tipi: i conflitti tra poteri dello Stato (conflitti interorganici) e quelli [...] Consiglio dei ministri e ad ogni singolo giudice e pubblico ministero (con la motivazione che il poteregiudiziario costituisce un potere diffuso, cioè non soggetto al principio gerarchico; Magistratura), sono legittimati a un sollevare conflitto di ...
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La separazione dei poteri è uno dei principi cardine del costituzionalismo liberale e tale da connotare in buona parte le stesse democrazie costituzionali (Forme di Stato e forme di governo; Democrazia). [...] dai tempi di Bracton (XIII secolo), tra gubernaculum e iurisdictio, cioè tra la sfera del potere governativo vero e proprio e quella del poteregiudiziario.
Il principio della separazione dei poteri ha poi trovato la sua massima realizzazione storica ...
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Per grazia si intende il provvedimento, adottato generalmente dal capo dello Stato, di estinzione della pena a favore di un determinato soggetto. A differenza dell’amnistia e dell’indulto (Amnistia e indulto. [...] (Fiducia parlamentare) e, in secondo luogo, per l’incidenza dei provvedimenti di clemenza sulle attribuzioni del poteregiudiziario (Magistratura. Diritto costituzionale).
In Italia, fin dai primi anni di vigenza dell’ordinamento statutario è stato ...
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giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...