EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] alla seconda sottocommissione, sull'ordinamento costituzionale dello Stato, seguendo i lavori della prima sezione di essa, sul potereesecutivo.
I suoi interventi furono numerosi, e spesso incisero nel dettato costituzionale. Cosi, si batté a favore ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] promossa nel 1358 dall'Albornoz si erano affiancati ai tre conservatori ed erano andati progressivamente usurpando il potereesecutivo del Comune. Le continue vessazioni del Campidoglio nei riguardi di curiali, persino più volte nello spazio di ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] , le dogane, la disciplina dei trasporti, ecc., mentre si sarebbe amministrata con proprie istituzioni e con un proprio potereesecutivo sotto un viceré per tutte le materie di proprio interesse. Cavour commentò in modo raggelante, scrivendo al conte ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] , il M. non era molto più tenero riguardo all’altro progetto: non solo giudicava ancora insufficiente il rafforzamento del potereesecutivo, ma si dichiarava contrario a ogni forma di elezione dal basso e scorgeva il solo modo per legare al sistema ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] , per il rifiuto del modello presidenziale, che egli considerò pericoloso perché avrebbe condotto ad accentrare l’intero potereesecutivo nelle mani del solo presidente diminuendo le garanzie delle minoranze malgrado il vantaggio di una più netta ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] forma, natura ed efficacia degli atti legislativi, esecutivi e giudiziari in cui si manifestavano le singole poteri del capo dello Stato e «per la debolezza del potereesecutivo», rischiava di mutarsi in una confusa forma di governo assembleare ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] era cortese ma duro contrasto su alcune idee, come quando il B. opponeva all'unione sacra e al rafforzamento del potereesecutivo, chiesti da Mazzini, l'esaltazione della libera espressione dei partiti e i diritti del Parlamento (cioè del popolo che ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] popolarità non avevano mai raggiunto punte così clamorose.
Se tuttavia il Parlamento proclamò la innocenza del Cagliostro, il potereesecutivo nella persona del de Breteuil, ministro della real casa, decretò l'esilio al "Gran Cofto", che riparò in ...
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ELIA, Leopoldo
Maurizio Cau
Nacque a Fano il 4 novembre 1925, figlio di Raffaele (1894-1981), conservatore dell’Archivio notarile di Ancona, presidente della Deputazione di storia patria delle Marche [...] ritrovi invece in un porto sudamericano» (Governo (forme di), cit., p. 672). Il rafforzamento e la stabilizzazione del potereesecutivo non si sarebbe dovuta raggiungere, questo l’appello di Elia, a scapito del principio di non concentrazione dei ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] questo, la nazione ha bisogno di una "force coactive" che è quella del monarca. Costui eserciterà il potereesecutivo, ma sarà limitato dalla permanenza dell'Assemblea nazionale, dall'istituzione delle assemblee provinciali, dalla responsabilità dei ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...