Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] , Botero segna con precisione il posto del diritto come strumento indispensabile al servizio permanente del potereesecutivo, del principe. Diritto è innanzitutto sapere utile all’amministrazione del governo e tecnica necessaria di espressione ...
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Domenico Sorace
Abstract
Questa voce, muovendo dalla nozione di “amministrazione pubblica” nella Costituzione, tratta della funzione amministrativa in rapporto all’indirizzo degli organi di governo [...] titolo III della parte II, Cost., rubricato «il Governo» (ma in un’accezione che evoca appunto quella antica di “potereesecutivo”), sono presi in considerazione, in una sezione, l’insieme di organi e funzioni che costituiscono il Governo (sez. I ...
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Mariaivana Romano
Abstract
Sebbene rappresenti solo il preludio di una complessa attività processuale contemplata dalla legge nel rispetto ed a garanzia dei diritti fondamentali dell’individuo, l’azione [...] , oltre ad essere stata stabilita dalla Costituente, che ne ha definitivamente escluso il rapporto diretto con il potereesecutivo, sarebbe ulteriormente garantita anche dalla impossibilità per gli altri poteri in genere, di interferire con l ...
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Mauro Bove
Abstract
Dopo aver analizzato il problema del titolo, ossia il suo ruolo nella delineazione dei rapporti tra il diritto sostanziale ed il processo esecutivo, si espone la disciplina che [...] giudice superiore ai sensi dell’art. 35 c.p.c.
Principio di tipicità
Se i titoli esecutivi rappresentano le uniche fattispecie che fondano il potereesecutivo dello Stato e se diverse possono essere le ragioni a cui il legislatore si ispira nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] 6 e 65) debba contrastare – in funzione conservatrice – la pretesa o la tendenza della Camera elettiva ad ‘assorbire’ il potereesecutivo e assumere una posizione di preponderanza in contraddizione con il principio del concorso e dell’equilibrio dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] . In linea di principio, i giuristi liberali confidavano nella magistratura quale unica «barriera contro le esorbitanze del potereesecutivo» (E. Brusa, Note alla lezione XXXVIII di L. Casanova, Del diritto costituzionale, 2° vol., 1875, p. 423 ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Vengono esaminati il significato e le norme dei Patti lateranensi stipulati l’11 febbraio 1929 fra l’Italia e la Santa Sede, con particolare riferimento alle disposizioni del [...] che essa conteneva un impegno del Governo italiano non ben determinato, riferibile alle potestà discrezionali del potereesecutivo; tale indeterminatezza rispondeva assai bene alle finalità che le due parti contraenti si proponevano di conseguire ...
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Il Giudice. Il Tribunale dei ministri
Roberta Aprati
Il GiudiceIl Tribunale dei ministri
Il corretto funzionamento del procedimento per i reati ministeriali, sotto il duplice e connesso profilo della [...] tratta della classica separazione formulata da Montesquieu tra potere legislativo, potereesecutivo e potere giudiziario. Il potere frena il potere. Per divisione del potere si designa, invece, l’articolazione del potere in forza del quale, grazie a ...
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Il ruolo dell'ANAC nel nuovo codice dei contratti
Claudio Contessa
Il nuovo codice degli appalti e dei contratti di concessione (d.lgs. 18.4.2016, n. 50) rivede in modo assai profondo i compiti e le [...] dell’ANAC e che, ad avviso di chi scrive, consente di misurare l’effettivo grado di indipendenza rispetto al potereesecutivo ad essa riconosciuto ai sensi del nuovo codice riguarda le modalità di adozione degli atti di regolazione subprimaria.
Al ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Premesso che la parola “regolamento” indica un insieme di regole (generali e astratte), e che quindi da un lato possono esservi atti normativi che sono concettualmente [...] l’atto che introduce un regolamento statale si chiama decreto (nome generico che designa la quasi totalità degli atti del potereesecutivo statale, qualunque sia il loro contenuto), ed esige soltanto che nel testo di tale decreto figuri in modo ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...